COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] a logorare duramente gli uomini di entrambe le parti, finché il 28 dicembre gli Spagnoli gettarono un altro ponte sul fiume. Passarono prima tremilacinquecento fanti, poi uomini d'arme, picchieri e duecento cavalli leggeri, guidati dal Colonna. I ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] scrive il 20 marzo 1635, "onde beri presto li fanti saranno 150 mila, forze non più vedute nel regno"; ma - a star vigilanti" nella custodia delle "piazze" lombarde ché gli Spagnoli, "come credono di poter fare un bel colpo, non lo risparmiano ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , è anch'egli in Lombardia. In base a un accordo con il governatore spagnolo i principi levano un esercito di quattromila fanti e mille cavalieri, sotto stipendio spagnolo; le piazze e le città occupate saranno divise fra le truppe dei principi e ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , opponendo al Lautrec una resistenza difensiva. Il C. si portò a Gaeta, dov'era al comando di 900 fanti italiani e 600 spagnoli e da qui seguì tutti gli avvenimenti successivi nel Regno, informandone anche il pontefice. Si assunse anche il compito ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] con centoventi uomini d'arme, trecento svizzeri e molti fanti, agli ordini del principe di Altamura, Federico d'Aragona questi episodi il C. associò le sue fortune a quelle degli Spagnoli e al soldo di questi entrò a far parte dell'esercito comandato ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di soccorrere F. con la flotta veneziana e con aiuti terrestri spagnoli, sbarcati in Sicilia. Così, mentre Carlo VIII decideva di partire da , lasciando nel Regno 6.000 cavalieri e 4.000 fanti, F., unitosi al contingente guidato dal gran capitano ( ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , aggregato all'esercito francese nella guerra contro gli insorti spagnoli. Si distinse in varie operazioni, per cui ottenne il Richiamato in attività dai generali A. Lamarmora e M. Fanti nel 1865 per preparare studi sull'esercito, redasse la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] capo delle milizie bolognesi, costituite da 1.200 cavalli, 6.000 fanti e da 6 pezzi di artiglieria, si spinse sino a Castel Gonzaga; quando il papa inviò contro la città gli Spagnoli di Raimondo di Cardona riuscirono ancora a resistere con l ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] compiti principali erano di provvedere all'efficienza di quasi 14.000 fanti e 2.000 cavalieri, di inviare il maggior numero possibile ad assumere la difesa del Ducato mantovano contro le mire spagnole; per quasi due anni (agosto 1625-giugno '27) ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] del G. fu Volpiano.
La roccaforte, ancora in mano agli Spagnoli, era stata cinta d'assedio dai Francesi; da Volpiano, infatti barche sul Tevere attraverso il quale furono mandati all'assalto i fanti del G., che il 17 nov. 1556 sferrarono l'attacco ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...