BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. È , 102 s., 159).
La posizione sostanzialmente moderata di B. XIV farà tuttavia rapidamente nascere le "ciarle" (ibid., II, pp. 235 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste sotto l'autorità di Roma. uccise i due Orsini che lo custodivano. Farà un altro soggiorno a Roma in incognito, con l'occasione dell'anno santo, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in Cosmedin (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina quello che possa fare persona al mondo farà V. S. Ill.ma per ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] approvazione di Mussolini.
All'I., coadiuvato dal generale G. Fara, fu affidato il comando della colonna di Monterotondo-Mentana. Cinque del Lazio e della Sabina, nel gennaio 1924, incarico che tenne fino al maggio successivo. In agosto assunse poi la ...
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