Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] anni dopo la prima sua comparsa in Italia, non ci farà ripetere le meraviglie che il cosiddetto «mondo moderno» sia ormai di tradizione e valore più propriamente italiano.
Non ce le farà ripetere, nemmeno per rilevare in cotale tardità e renitenza, e ...
Leggi Tutto
Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] sempre più grande. La pianta farà poi dei fiori, dei frutti e dei semi. E questi semi forse finiranno nella terra, dando vita ad altre piante, che a loro volta diventeranno grandi…
La storia di un fagiolo
È dal seme che comincia la vita di ogni ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] impegni politici, sia per l'attività giornalistica, già iniziata da studente. Collaborò dapprima a L'Imparziale, creando poi col Fara un settimanale, La Bussola, che si giovò anche della collaborazione di G. B. Tuveri, già deputato e noto pubblicista ...
Leggi Tutto
seggio (sedio)
Figura tre volte (due volte in rima) nella Commedia, unito agli attributi alto e gran: le espressioni che ne derivano suggeriscono in ogni caso l'idea accessoria dell'autorità, della maestà.
Così [...] alto seggio allude alla " cattedra " del pontefice (lunga promessa con l'attender corto / ti farà triünfar ne l'alto seggio, If XXVII 111) o, con uso chiaramente metaforico, al " trono " di Dio: quivi è la sua città e l'alto seggio (If I 128; " ...
Leggi Tutto
cella
Lucia Onder
. Con il valore etimologico di " ripostiglio ", " dispensa ", e in particolare " cantina " (Varrone V 162 " Ubi quid conditum esse volebant, a celando cellam appellarunt "), s'incontra [...] in Fiore CLXXXV 14 ell'è tanto stata giuso / per lo marito, ch'era nella cella, e in Detto 317 [Folle Larghezza] farà gran dispensa / in sale ed in dispensa / e ʼn guardarobe e ʼn cella. ...
Leggi Tutto
Yahya ibn Adi, Abu Zakariyya ibn Hamid al-Takriti
Yaḥyā ibn ‛Adī, Abū Zakariyyā ibn Ḥamīd al-Takrītī
Traduttore, filosofo e teologo cristiano di origine siriaca (Takrīt 893 - Baghdad 974). Teologo cristiano [...] monofisita (giacobita), fu prima allievo alla scuola di Abū Bišr ibn Yūnus Mattā e al-Fārā ́bī e poi scolarca di questa stessa scuola di logica. Y.ibn.‛A. è una figura di rilievo dell’aristotelismo arabo. Assai importante fu la sua opera di ...
Leggi Tutto
Wolof Ampio gruppo etnico dell’Africa Occidentale, stanziato in Senegal (Stato in cui i W. sono maggioritari) e in Gambia. Secondo le tradizioni orali, prima dell’incontro con gli Europei nel 15° sec., [...] i W. avevano già dato vita a un vasto impero chiamato Dyolof. In realtà, l’influenza europea si farà sentire solo nel 19° sec.: più intensi invece furono i contatti con le popolazioni arabe che portarono alla conversione all’islam. Anche oggi quasi ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della prima guerra mondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, inoltre, alcune raccolte di versi: Balade vesele ("Ballate allegre", 1916); Parodii ...
Leggi Tutto
LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] vedova, il 22 giugno 1639 (Stefani Mantovanelli, 1990, p. 44, cui d'ora in avanti si farà riferimento dove non altrimenti indicato).
Dal registro parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: ...
Leggi Tutto
Matta ibn Yunus, Abu Bisr
Mattā ibn Yūnus, Abū Bišr
Traduttore e commentatore di Aristotele, cristiano nestoriano siriaco (m. Baghdad 940). Attivo prima negli ambienti scolastici siriaci (Dayr Qunnā) [...] capitale califfale, Baghdad, dove avrebbe fondato la scuola aristotelica, M. ibn Y. si impegnò, assieme ad al-Fārā΄bī (➔), nella diffusione della logica aristotelica, della cui universalità fu convinto sostenitore. Nella sua attività di commentatore ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...