CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] modo d'incontrarlo a Rimini: "è prelato al taglio, per appunto, del bisogno publico, di maturità, di prudenza che non farà carriere né affetterà titoli di rigor soverchio, che condurrà seco buoni et discreti ministri et si dichiara di volerli tali ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] quale visse il resto della vita, seguendolo per oltre vent'anni nei suoi numerosi viaggi. L'affezione che portò al giovane gli farà rifiutare poi ogni altra offerta di lavoro.
Inizia nel 1798 l'epoca più proficua del C., sia per la molteplicità delle ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] e dai documenti coevi, prima di spostarsi a Grottafucile Silvestro avrebbe sostato nella valle di S. Bonfilio o S. Maria della Fara presso Cingoli, dove si trovava il sepolcro di S. Bonfilio da Osimo, monaco e vescovo di Foligno, del quale Silvestro ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] settembre ritornò in città e nel dicembre entrò subito a far parte delle commissioni elettorali per la nomina dei senatori (di cui farà parte anche negli anni 1560, 1562-1565, 1567), cosi come in quelle per l'elezione del doge (1563, 1565, 1567) e in ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] è ancora ciò che rimane, dietro le finestre chiuse, dopo i grandi cimiteri: un profumo di grembo femminile che farà continuare la vita [...] Affinché possa il mondo ricominciare ad uccidersi» (Mimì Bluette..., Firenze 1920, p. 331). La drammatica ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] : il nono è una palinodia di alcuni luoghi dei precedenti; il decimo è occupato dal Carnevale romano. Johann Christian Fischer ne farà un’edizione a Lipsia nel 1740.
L’opera, un vero e proprio pastiche in cui convivono generi e codici molto diversi ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] una posizione appartata, senza incarichi di rilievo. Nel 1587 portò a termine la prima stesura della tragedia Merope, cui farà seguito, l’anno dopo, il Tancredi.
Merope (Parma 1589) nasce dalla volontà di risolvere un’apparente contraddizione della ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] ne diresse la sezione di scienze: vi pronunciò varie relazioni, prevalentemente di argomento tecnico, che non giunsero alle stampe (farà eccezione l'Elogio del marchese L. Rangoni del 1842, apparso postumo con aggiunte di G. Riccardi in Memorie della ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] nei confronti della giovane, quasi grottesco rivale del cittadino; solo molto avanti, quando Lattanzio avrà abbandonato la ragazza, farà le sue profferte. Inizialmente è presentato come un accattone che ha male interpretato le parole del giovane sul ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] , né tanto meno rappresentativi: "quanto di buono e di utile potrebbero fare Camere, Parlamenti e simili sinagoghe lo farà, senza schiamazi e lungaggini, un Consiglio di ministri provetti, zelanti e fedeli al sovrano" (Genoino, p. 324). Perciò ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...