GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] quadri migliori del «ceto civile» e della nobiltà più illuminata in un’opera di modernizzazione del Regno. All’opera del Vico farà seguito, nel 1704, la Coniuratio inita et extincta di C. Maiello, che sottolineerà l’incapacità del G. di uscire da una ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] , 1948). Altri suoi lavori teatrali non furono rappresentati: l’opera in tre atti Domenico Santorno su libretto di Giulio Fara dal romanzo risorgimentale di Vittorio Bersezio (terminata intorno al 1930), e l’atto unico Notte d’incanti (1940; già ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] 41-42, 108; Marianus a Florentia, Compendium chronicarum fratrum minorum, in Arch. frane. histor., IV (1911), p. 333; Fr. Nicolai de Fara epistolae duae ad s. Ioannem de Capistrano, a cura di A. Chiappini, ibid., XV (1922), pp. 393-394, 399, 401; De ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] pieno Novecento, tra cui il ritratto di Benito Mussolini: "Pel Togni di Brescia ha dipinto quest'anno dieci ritratti, e adesso farà Mussolinì e Turati".
Fonti e Bibl.: Necrol. in: IlMessaggero, 9 nov. 1933; Il Giornale d'Italia, 10 nov. 1933; A. De ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] a Palermo, ma De Muro aveva fatto suo questo ruolo, identificandosi con esso al punto che perfino nella propria autobiografia farà riferimento a questa interpretazione intitolandola Quand'ero Folco (ed. a cura di C. Scano, Milano 1956).
Il C. intanto ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] nell'organizzare, unitamente a Bianca Rebizzo, comitati di soccorso ai volontari ed ai coscritti. Anche negli anni successivi non farà mancare la propria adesione ad iniziative e raccolte di fondi in favore degli esuli; ma con il 1849 il periodo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] particolare... E però questo illustrissimo senato, conservando questa buona opinione di neutralità con ciaschedun principe, non farà alcun invido contentandosi del suo, né odioso dimostrando parzialità; ma conserverà questo stato sicuro", Le ragioni ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] ) e la personale alla galleria La Finestra di Roma (1945) rivelano i sintomi di un cambiamento di linguaggio che si farà sempre più evidente: l'eccessivo calligrafismo nei particolari, gli accostamenti di colori acidi e smaltati, la ripresa "bloccata ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] della città di Firenze et pel ben comune, e questo è 'l buono e 'l vero lume e 'l tesoro d'ognuno et della città et farà conservare la giustitia e 'l buon governo, et notate bene hogni chosa, che questa è la vera et buona via a venire presto in gran ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] marzo 1802.
Dalla moglie, Margherita Maggi, ebbe il figlio Carlo, che presumibilmente lavorò col padre, e forse da solo, a Fara Olivana (Barigozzi Brini, 1990, p. 640).
Il F. rivela ancora una discendenza dalla scuola milanese dell'inizio del secolo ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...