FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la sacralità della corona, dopo avere preparato una risposta che confutava le tesi muratoriane rifiutò di darla alle stampe (lo farà dopo molti anni, in circostanze diverse). Anzi il F. e il giovane Passionei si interessarono affinché il Muratori ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito il 1º ag. 1413 anche il riconoscimento pontificio da parte di Giovanni XXIII (Vallauri, pp. 49 s.). L'impulso che ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e Francesco Carlone; quest'ultimo, in particolare, era padrino di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio 1623 e farà "sigurtà" della qualità dell'opera nel contratto notarile del 16 dic. 1626 per un bronzeo Cristo risorto per Gio. Gerolamo ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] (Napoli, C. de Silvestro, 1523), dove ci si occupa particolarmente dell'annunzio riguardante lo pseudoprofeta. Lo stesso farà anche J. López de Zúñiga nella sua Epistola super significationibus XVI coniunctionum in signo Piscium que future sunt mense ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dovendosi mirare alla ricostruzione del testo preorigeniano, laddove lo Holmes e il Parsons, il Tischendorf - come, d'altra parte farà lo stesso Swete di lì a pochi anni - non avevano fatto altro che riprodurre quello dell'edizione sistina del 1587 ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] e figli. Erano ascendenze complesse, quelle romeiane, e lui seppe calarle nel proprio contesto culturale e politico, rielaborandole. «Farà fruttare il meglio e di Salvemini e di Volpe», scrisse Delio Cantimori, «ma sarà un’altra cosa [perchè Romeo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito "alle fortificazioni fatte da noi - aveva aggiunto Galasso - farà Vostra Signoria... demolire tutta quella parte che potrà", a partire dalla data della "ricevuta" dell'ordine sino a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] una nuova antinomia sarà scoperta da Bertrand Russell e pubblicata nel 1903; il carattere più elementare dell'antinomia russelliana farà sì che ad essa venga prestata maggiore attenzione, non potendosi più ritenere (come si poteva essere indotti nel ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di qui al lago di Costanza attraverso il Lucomagno: "La Sardegna di terra ferma, o per mezzo delle strade ferrate ... si farà parte non piccola del commercio europeo, o ne sarà tagliata fuori da Marsiglia e da Trieste, nostre formidabilissime rivali ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Questa vicenda editoriale si può considerare come rappresentativa di quello che sarà il percorso spirituale del D., e che farà accogliere il suo lavoro del 1922 dalla cultura cattolica, nel 1946, come un contributo di riconosciuta ortodossia.
L'opera ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...