GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la mercatura professata "con decoro; voglio dire, se l'huomo nobile non tralascierà per questa l'arti liberali; ma la farà esercitare per mano de suoi agenti […] havendo sempre l'occhio non meno al benefizio publico, che al suo utile privato" (Rolfi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] sull'Idea nazionale aprìun'inchiesta sulla presenza della massoneria nell'esercito, suscitata dalle dimissioni del gen. G. Fara dall'Associazione, in cui sostenne l'assoluta incompatibilità tra i due organismi, dovendo gli ufficiali sottostare ad un ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo meditato e in cui farà convergere gli intenti e le aspirazioni fondamentali della sua poetica, si dedicherà con entusiasmo fino agli ultimi giorni di vita ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] feudale o semifeudale. Ci voleva, insomma, un rappresentante di questo mondo in seno alla compagine degli enciclopedisti. Gli si farà dire tutto ciò che si vorrà; fin troppo, anzi. Così ci fu persino chi arrivò a depositare le proprie uova ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] - appoggiato soprattutto a Rionero che lo votò compatta, ma riuscendo a far breccia anche nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si presentò nel collegio durante la campagna elettorale, ma espose le sue idee in una ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] degli autori moderni, si leverà dai fogli della Frusta letteraria, il giornale che con la falsa indicazione di Roveredo farà uscire quindicinalmente dal 10 ott. 1763 a Venezia, città in cui, riuscitegli fallaci le speranze di una sistemazione nell ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re di Navarra, vedendosi astretto, come egli sarà, si farà cattolico", le lettere del C. ne evidenziano la visione dura e disincantata ("per legge degli Stati ciascuno ha da fare il ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] come frenesie del fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemi di un giansenista; e all'incontro un giansenista […] si farà il segno della croce, come alla vista del diavolo, se per caso s'incontra con un giacobino": Supplemento al Giornale ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] archivio, iniziò la revisione a favore del dominio longobardo contro l'opinione del Baronio, e in ciò il Muratori non farà che seguire il Bacchini (cfr. anche Giorn. Letter., 1696, p. 181). Sulla redazione finale del volume, quasi tutto dedicato alle ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] considerava «nemico della patria» e che «alla minima[sua] azione, o al minimo [suo] atto contrario agli interessi della causa farà funzionare per [lui] il tribunale di guerra» (Fondo Riccardo Zanella, b. 14, f. 3.2.13). Impossibilitato a svolgere l ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...