CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] in Arcadia).
La prosa lirica dei Viaggi, composti negli anni 1916-17, risalta già in quella perfezione formale che ne farà uno dei modelli tipici della letteratura italiana del Novecento. La tematica è quella di "una scoperta del mondo compiuta da ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] riconosciuta generosità sperava sostanziose elargizioni e un calmiere dei prezzi; al grido di "Viva el doge Grimani, che farà grossi i pani", nei giorni delle votazioni frotte di ragazzi percorsero la città, saccheggiando botteghe, rubando, bruciando ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] il cuore", obbligandolo moralmente con la vedova a occuparsi del figlioletto Galeazzo (lettera del 29 maggio 1556). E altresì farà le veci del Ghini, leggendo, commentando e lodando con affetto il Methodi cognoscendorum simplicium (Venetiis 1559) del ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] del senso comune […]. Io la voterò in segno di riconoscenza per quanto egli fece, in segno di fiducia in ciò ch’egli farà» (discorso, 5 ag. 1923: cit. in Conti, p. 350). Come Salandra, anche il M. era «affascinato e preoccupato» dal fascismo. Già nel ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] mandati dal sovrano, il martirio acquista il valore simbolico di una spirituale rigenerazione (il sangue «arricchirà la terra, e farà santo ogni luogo», intona il coro in chiusura).
Con la «cantata» per soprano, coro femminile e orchestra Filiae ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Bisentina (lago di Bolsena); dalla chiesa di Mazzano Romano, al tabernacolo della Collegiata di S. Antonio Martire a Fara Sabina; dai progetti di modifica del palazzo pubblico e della fortificazione del palazzo del Podestà (poi Seminario) di Rieti ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] cardinali Antonelli e Patrizi ("quasi io fossi venuto da Napoli provveduto di revolver, o avessi concepito il disegno d'insultarla", gli farà notare più tardi il D.), lo trattò con freddezza e quindi fece pubblicare un breve (14 genn. 1868) che, se ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] frontiere. Tornato nell'ospitale Venezia, con già nell'animo il rancore che scoppierà all'arrivo degli Austriaci e lo farà figurare come ben accetto reazionario ed utile spia, si diede all'usato mestiere di giornalista collaborando verso il 1798 al ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] con i cardinali Morone, Farnese, Galli e Madruzzo, protettore del Collegio Germanico eretto con bolla del 6 agosto. Nel Germanico farà l'A. educare il nipote Marco Sittico, poi arcivescovo di Salisburgo dal 1612 al 1619. In una relazione del 1574 si ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] nella persona del vescovo Garibaldo. In essi l'imperatore riconosce a quest'ultimo i diritti sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovo di Bergamo, Giovanni, nel 670 circa. Fu quasi ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...