DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] è un diplomatico, non un crociato. "Son venuto" a Vienna per convincere l'imperatore a non contrastare "quello che farà il papa ... non a mutar il mondo", che, a settentrione, rifiuta la "continuatione". Impossibile pretendere che l'imperatore la ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nuova sintesi della dottrina del machiavellismo in una cornice cattolica che i tempi reclamavano. Una tale impresa, che farà la gloria imperitura del gesuita Botero, richiedeva però ben altra capacità di adesione all'ufficialità controriformata. Al C ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] (come per La finta ammalata, cfr. Memorie, pp. 353-355) ispirandosi direttamente a qualche sua debolezza o caratteristica, come farà anche per la Corallina, Maddalena Raffi Marliani (cfr. L'autore a chi legge, in La serva amorosa: "Conoscendo io ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] l’amico a confrontare i passi corrotti con un esemplare migliore «se ne avrà l’occasione» (cosa che poi Adalardo farà: Dobiaš-Roždestvensky, 1930, pp. 138 s., che identifica con quello di Paolo il ms. Sankt-Peterburg, Publičnaja Biblioteka F. v ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ospite Curzio Gonzaga che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del Furioso, farà del G. l'interlocutore anteponente il poema a quello ariostesco per i "pregi" dell'artificio, per la corrispondenza ai modelli ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] a pubblicare il suo corso. Promise, ma poi non ne fece nulla. Gli Elementi di economia pubblica che P. Custodi farà conoscere nel 1804, traendoli da uno dei manoscritti che di quest'opera circolarono, comprendevano quattro parti, i "Principi e viste ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il 29 genn. 1629 - è stato quanto mai esplicito nell'affermare "per articolo di fede due punti, l'uno che l'imperatore non farà mai ingiustitia per il re di Spagna, l'altro che non si separarà mai dal medesimo re". Invano la diplomazia mantovana, pur ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] negli impegni filologici e linguistici del tempo della Restaurazione. E sicuramente questi elementi saranno confermati man mano che si farà maggior luce su momenti della sua vita, pur molto studiati, come il periodo romano, e su aspetti particolari ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e farà votare per il Grimani. E il 7 i fratelli Pompeo e Cesare Trivulzio garantiscono al doge che pure il cardinale Agostino ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , dai torchi di Comin Ventura. Ancora nel 1596 stampa a Milano il terzo rifacimento della Ragion di Stato, cui farà seguire nel marzo del '98 un volume di Aggiunte, che accoglie cinque trattatelli di argomento militare (Dell'eccellenza de' capitani ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...