Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] e il 1238, gli anni della seconda campagna di Germania e del matrimonio con Isabella d'Inghilterra.
In questo contesto non si farà fatica a trovare il posto giusto nella serie anche a superbe sculture, quali il busto di Barletta (Prandi, 1953) e i ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] della Madonna del latte a Gionzana (circa 1487), i modesti affreschi votivi con Madonna, Trinità e santi della chiesa cimiteriale di Fara Novarese e, nella zona dei laghi, l'Adorazione dei magi in S. Michele a Suno. Della sua presenza anche in ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] per curarsi, il 27 ott. 1761 e fu sepolto nel convento di S. Francesco Grande, dove quindici anni più tardi Memmo farà apporre una lapide in suo ricordo. Alessandro e Pietro Longhi dipinsero il suo ritratto.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] an Illustrated Guide of the Fortifications Built by the Knights of St. John in Malta, Malta 1989, pp. 91-104; A. Fara, Il sistema e la città. Architettura fortificata dell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1794, Genova 1989, pp. 69 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] 1982, pp. 592 s., 600-602; M. Ferro, Le fortificazioni di Malta, in Edilizia militare, 1983, n. 9, pp. 38-42; A. Fara, La città da guerra nell'Europa moderna, Torino 1993, pp. 63, 75 s.; Architetti e ingegneri militari italiani all'estero dal XV al ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] s.; Anonimo Napoletano, Nuove inespugnabili forme diverse di fortificazioni, a cura di M. Sartor, Padova 1989, pp. 29 s., 55 n. 97; A. Fara, Ilsistema e la città, Genova 1989, pp. 29-33; Id., La città da guerra, Torino 1993, pp. 7, 63-65, 68, 85 n ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] diviene il genere più diffuso (K. Destovnik-Kajuh). Dopo la nascita della Iugoslavia comunista (1945), di cui la S. farà parte fino al 1991, la letteratura passa da una breve adesione al dogma del realismo socialista alla sperimentazione di nuove ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] nella guida politica della città con l'avvento al Campidoglio delle giunte di sinistra (1976-85), a cui farà seguito negli anni finali un ritorno alla maggioranza di centro-sinistra (pentapartito); una trasformazione verso i modi della gestione ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] longobardo; sulla base dell'impianto planimetrico e della tessitura muraria si può istituire un raffronto con la chiesa di S. Alessandro a Fara Gera d'Adda (prov. Bergamo), eretta tra la fine del 6° e gli inizi del 7° secolo. Per la costruzione della ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] come un elastico. Lartigue ha inventato un nuovo metodo di ripresa 'muovendosi' con il visore all'inseguimento dell'auto in fuga. Farà scuola. Il fotografo non è l'unico ad avvertire la connivenza tra scienza e nuove tecnologie: anche le immagini dei ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...