GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] " (Brevi note sulla mia vita, in L'opera di G. G., p. 15: se non altrimenti indicato, d'ora in avanti si farà riferimento per le citazioni a questo testo mediante il solo numero della pagina). Se le opere scultoree sono andate completamente distrutte ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] del 1643 Pietro Giovanni Calenzani, tipografo ed editore genovese, gli dedicò il Tacito abburatato di Anton Giulio Brignole Sale (cui farà implicita e polemica eco il padre nel 1647 indirizzandogli l'Astrolabio di stato). Nel 1644 il D. pubblicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , l’antica passione per l’antropologia e la magia, ormai, se non storicizzata, certo poeticamente oggettivata:
Gli uomini moderni – farà dire a Sir J. Frazer – considerano con troppo disprezzo la magia e gli spiriti scientifici e pratici guardano con ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] l'industriale Adriano Olivetti; Mario (1905) e Alberto (1909) saranno entrambi cospiratori antifascisti, il primo lavorerà all'Unesco, il secondo farà il medico. I Levi si stabiliscono a Torino nel 1919. La L. fa le elementari in casa.
È un'infanzia ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] 'incirca fra il 1377 e il 1384 (Kreytenberg, 1979 e 1995: a questi contributi, se non diversamente indicato, si farà riferimento per la ricostruzione del corpus delle opere dello scultore). L'incisività della linea, l'energia del modellato plastico ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] la duchessa di Milano, Bianca Maria Visconti, che lo protesse, e dai superiori del suo Ordine (cfr. A. Chiappini, Fr. Nicolai de Fara epistolae duae ad s. Ioannem de Capistrano, in Arch. frane. hist., XV [1922], pp. 390, 395): a lui venne affidata l ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] Corona de Aragón, Zaragoza 1610, t. II, lib. VI, cc. 45, 56; lib. VII, cc. 10, 12, 14; lib. VIII, c. 58; G. F. Fara, De chorogr. Sardiniae libri duo. De rebus Sardois l. quattuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. 256, 264, 275 s., 302 ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] una sosta a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] il controllo grazie alla partecipazione azionaria di parenti e imprenditori a lui strettamente legati.
La società nacque riunendo gli stabilimenti di Fara e di Cassano (ex Cusani e C.) e aggregando quello di Crema (ex Maggioni e C.) nel 1875, anno in ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] furono concessi altri due benefici: la dignitas principalis et electiva dell'archipresbiterato della chiesa collegiata di S. Alessandro di Fara (diocesi di Bergamo) e l'aspettativa per la parrocchia di S. Alessandro di Melzo (diocesi di Milano). Ma l ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...