CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] della fortezza di Orzi Novi), maturando quell'esperienza che gli darà la specifica preparazione politico-finanziaria, di cui farà ottimo uso nei reggimenti esterni ai quali sarà designato anche per il futuro. Nel 1580 egli venne infatti eletto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è apparso solo il primo volume, La Vita Nuova, a cura di M. Barbi, Firenze 1932. Di edizioni di singole opere non si farà qui menzione se non per quella delle Epistolae, a cura del Toynbee, per il suo carattere conclusivo per il testo, che ne fa uno ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] sua predica, e lo stesso Pontano, che all'inizio del 1501 gli invierà un inno scritto in onore di s. Agostino e farà dell'agostiniano il protagonista dei dialogo intitolato in suo onore Aegidius, nella cui prima parte è riportato un sermone del frate ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] .
Nel 1516 inizia una serie di lutti familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre e, nel '22, quella della madre, la cinquantenne Agnese.
La C. comincia a ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] si dette di nuovo alla fuga e, questa volta, "il papa li à mandato driedo, et tien sij impazito, e lo farà retenir per honor dil cardinalato" (Sanuto, VII, col. 161). Giunto a Trani, allora sotto la dominazione veneziana, dichiarò al governatore di ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] è da escludere che in segno di fedeltà abbia preteso dal B. la cessione di alcuni castelli, quali Momo, Mosezzo e Fara. Solo questo reciproco interesse può spiegare i rapporti, per tanti versi singolari, che intercorsero tra il B. e Milano durante la ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] particolarmente fecondo di studi economici".
Nella primavera del 1756, il C. partì per Vienna a cercarsi appoggi in alto loco (come farà di lì a poco Pietro Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] bozzetti, rilievi, esercitazioni su singoli particolari (Scotti, 1986, catt. 1-399, alla cui numerazione d’ora in poi si farà sintetico riferimento fra parentesi per tutte le altre opere citate). Gli anni dei corsi a Brera (1884-87) furono puntellati ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Pariati, e costituiti raramente di endecasillabi, le "arie" sono poste naturalmente a conclusione o a incitamento dei recitativi (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto (La Clemenza ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] C. non aveva incarichi ufficiali, tanto che proprio il Congresso degli edili (l'organo di approvazione e controllo di cui in seguito farà parte), nella seduta del 13 marzo 1777, apportò correzioni, in pianta e in alzato, al progetto per l'isola di S ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...