GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] un grosso volume in 4°; […] se il Signore mi dà una lunga vita ancora, mi lusingo di compiere questa grand'opera, che farà stupire il mondo al veder che nella provincia bresciana vi sono stati tanti uomini di lettere in ogni classe di scienze". Dell ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] due che durò fino alla morte di Rossini e che è testimoniata da una nutrita corrispondenza e dalla dedica che il B. farà a lui di una delle sue opere, Gli Avventurieri. Frattanto il B. aveva promesso all'impresario Bartolomeo Merelli di scrivere, per ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , che quasi s'accosta a quello d'un Marco De Gregorio e che comunque segna il distacco dalle matrici palizziane. Tale distacco si farà più netto dal 1865 - anno in cui il C. si trasferisce a Roma - in poi: a Roma infatti, grazie anche al rapporto con ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] a guarirlo della malattia che di lì a poco doveva condurlo a morte; il re, nel riceverlo, aveva chiesto maggiori particolari (come farà nella lettera del 9 luglio 1483, l'ultima: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XLV, 66). Le ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] , non fu accolta per l'impossibilità di sottoporla all'approvazione di Mussolini.
All'I., coadiuvato dal generale G. Fara, fu affidato il comando della colonna di Monterotondo-Mentana. Cinque anni dopo l'I. rievocò nel periodico Gerarchia (ottobre ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] tormenta e talvolta finisce con lo sporcarlo. S'egli giunge a pulire le sue tavolozze, conservando la stessa energia, farà certo cose eccellenti".
In seguito l'E. indirizzò le proprie ricerche pittoriche verso i seicentisti napoletani, in particolare ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] a comandante del dipartimento meridionale della marina ed usando parole lusinghiere per l'ufficiale genovese: "Il marchese Orazio Di Negro farà bene, ha modi autorevoli ma gentili. Conosce molto bene il materiale ed è di una delicatezza che ne impone ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] 9 febbr. 1644), uno dei suoi raggiungimenti più alti, ove pare iniziare la collaborazione col meno dotato Carlo Conti che si farà preminente altrove; il Dono del re del Alpi (Rivoli, 10 febbr. 1645); L'Oriente guerriero e festeggiante (Valentino, 20 ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] , avviando una ricerca che si estenderà alla tecnica del monotipo e successivamente anche all'ambito calcografico, e che farà dell'artista uno dei maggiori rappresentanti della scuola sarda di incisione della prima metà del secolo. Nella produzione ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] la Compagnia od altri mettono fuori opere o comedie nove, lei subito le recita, che la Lavinia né altra donna non lo farà, se prima di un messe [sic], non si hanno premeditato quello che nel soggietto si contiene" (Rasi, p. 62). Nella Supplica (1634 ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...