BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] un elenco dei suoi scritti, il B. insisteva sulla necessità di una radicale palingenesi ("chi dissotterrerà... cose morte, non farà altro se non contagiarsi di morte").
Dopo la guerra nell'attività del B. prevalsero i contributi musicali: su Wagner ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] mantovano. "Alcuni giudizii letterari - scrive il Carrer - a cui non dovevano certo far eco i contemporanei, e probabilmente non farà la posterità neppur essa, sono espressi con quella confidente lealtà che sempre trapela dalle opere di chi scrive ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] decisivi: il rifiuto da parte della donna, il suo viaggio in Provenza, la notizia del suo ritorno. Fuggita in Provenza, Cinzia farà innamorare di sé uno fra i migliori amici del G., L. Alamanni, che nell'elegia Lungo il chiar'Arno al bel fiorito ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Campano e di Francesco Peto.
Di questo periodo è un libro di elegie latine di cui il fratello Luca si farà editore a Venezia nel 1526: Pomponii Gaurici Neapolitani Elegiae XXIX eclogae IIII sylvae III epygrammata (Venezia 1526). Nell'edizione esse ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] nella bottega di un libraio), nemmeno la calcolata civetteria con la quale l'aggressivo e polemico A. della maturità si farà ad insistere sulla propria originaria innocenza culturale: l'A., in realtà, non fu né un ingenuo, culturalmente parlando, né ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] degli autori moderni, si leverà dai fogli della Frusta letteraria, il giornale che con la falsa indicazione di Roveredo farà uscire quindicinalmente dal 10 ott. 1763 a Venezia, città in cui, riuscitegli fallaci le speranze di una sistemazione nell ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Acute nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re di Navarra, vedendosi astretto, come egli sarà, si farà cattolico", le lettere del C. ne evidenziano la visione dura e disincantata ("per legge degli Stati ciascuno ha da fare il ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] conserverà fino al 1758. Frattanto la grande figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell'influenza benefica che ne farà per qualche tempo "l'Atene d'Italia", piccolo ma raffinato centro di cultura, e i rapporti del F. con il ministro ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] sconvolgimenti vitali portati dall’epidemia nella città. Lo scritto, che fonde suggestioni classiche e mimesi dei fatti, farà da modello a molti resoconti posteriori della peste nell’Italia settentrionale, ispirando forse anche Manzoni (Marchi, 1972 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] serie nuova rispetto a quelli usati per le precedenti edizioni; allo stesso modo, sempre a partire dal 1485, il D. farà uso di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia in ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...