CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] dal patriarca di Aquileia, si convincesse Marcantonio Da Mula, esitante, ad accettare l'abito cardinalizio. Anche in seguito il C. farà da tramite tra la Curia romana e lo Stato veneziano.
Non fu presente al concilio, ma da Trento venne costantemente ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] accade a Bordiga - è accolto dagli applausi ironici degli avversari quando afferma che l'Italia è "isolata e da sola non farà mai la rivoluzione"; ma proprio per ciò, secondo il B., il movimento italiano doveva rinnovare la sua adesione alla III ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] la dominazione spagnola. E di ciò si sarebbe avuto conferma più tardi, allorquando, nel vivo delle controversie, il governatore farà giungere in Spagna le proprie lamentele per il libero procedere del Senato, colpevole di avere preso iniziative all ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] poco prezzo et se il re accrescerà di queste entrate fino alla somma di 15 mila scudi con qualche luochi honorevoli, farà poco danno alla corona et darà molta satisfattione a questi signori" (Šusta, I, p. 259).Successivamente lo stesso Pio IV fece ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] arabo che coincise con la lunga e quasi ininterrotta permanenza di Aldo Moro agli Affari esteri, tra il 1969 e il 1975. Farà più tardi un'analisi precisa di questi problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storia della politica estera ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] aragonesi e spagnole dell'Arch. comunale di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXVI (1959), nn. 196, 201, 203; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di L. Cibrario, Aug. Taurinorum 1835, pp. 351 ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] 16, 36; 3397, f. 181; 3398, f. 48v; 3400, ff. 72, 73v, 81v; 3401, ff. 1v, 5v, 8v; 3464, f. 12; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di A. Cibrario, Torino 1835, pp. 348, 365, 393; Codex diplomaticus ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] mentre gli veniva contro, all'assalto: da parte a parte la punta passò attraverso il collo delicato". Morto Ettore, Achille farà scempio del suo cadavere trascinandolo nella polvere attaccato per i piedi al suo carro.
D'Artagnan e i tre moschettieri ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] Trullas, I, Milano 1937, nn. 39, 45, 61, 262; A. Sanna, Libellus iudicum Turritanorum, Cagliari 1957, p. 46; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taurinorum 1835, p. 226; G ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] e le immagini di Atena, Zeus, Eracle. Era così superato il particolarismo monetale greco col superamento di quello politico. Il ritratto farà la sua apparizione sulle m. con i successori di Alessandro. I primi saranno Tolomeo I in Egitto e Seleuco ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...