Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] resto implicito nell'idea del lavoro non più come necessità ma come bisogno basilare per il membro della nuova società: ognuno farà il proprio lavoro così come l'artista pratica la propria arte.
4. Oltre al comunismo visto come la fase conclusiva e ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] tra la causa della Francia e quella della libertà di tutti i paesi, di cui il capo della Francia in lotta si farà ancora testimone a più di vent'anni dalla fine della guerra. Anche più evidente l'identificazione della causa universale del comunismo ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] mettevano i due casi uno in relazione con l'altro). Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi promuovere in tutta fretta i nunzi di primo grado e alcuni altri personaggi, come il maggiordomo dei Sacri Palazzi ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] l'uniformità della produzione industriale e delle corrispondenti condizioni di esistenza". E proseguono: "Il dominio del proletariato li farà scomparire ancor di più. Una delle prime condizioni della sua emancipazione è l'azione unita, per lo meno ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] ) dell’atto di culto prestato, da esibire alle autorità locali6.
In verità, la complessa procedura prescritta dall’imperatore Decio farà emergere una duplice incrinatura: negli organi dello Stato e nelle comunità cristiane. In diversi casi l’editto è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , innescando una contesa giurisdizionalistica capace di affermare la sovranità dell’impero su vaste parti d’Italia (come farà nei primi anni Venti un Gottfried Philipp Spannagel, 1675-1748, in relazione con Muratori dal 1710, che, proclamandosi ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] l'insurrezione popolare, rinvigorì il Croato ... L'Italia, aristocratica, sarà eternamente tedesca. Tutto il popolo lo vedrà, e farà da sé, e vincerà, e trionferà, e conierà, senza scherno, senza risparmio, sul campo dell'ultima battaglia, come ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito "alle fortificazioni fatte da noi - aveva aggiunto Galasso - farà Vostra Signoria... demolire tutta quella parte che potrà", a partire dalla data della "ricevuta" dell'ordine sino a ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] teologiche potevano fornire per la continuazione e il sostegno della linea giurisdizionalistica assunta dal monarca sabaudo. Vi farà riscontro, per altra parte, la tendenza - comune del resto a numerosi diplomatici piemontesi - ad accordare una certa ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] accelerare gli espropri immobiliari per ragioni di igiene, il che fu visto dalla maggioranza come un attacco alla proprietà privata. Farà inoltre parte di una commissione per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...