CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] della fortezza di Orzi Novi), maturando quell'esperienza che gli darà la specifica preparazione politico-finanziaria, di cui farà ottimo uso nei reggimenti esterni ai quali sarà designato anche per il futuro. Nel 1580 egli venne infatti eletto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] .
Nel 1516 inizia una serie di lutti familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre e, nel '22, quella della madre, la cinquantenne Agnese.
La C. comincia a ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] è da escludere che in segno di fedeltà abbia preteso dal B. la cessione di alcuni castelli, quali Momo, Mosezzo e Fara. Solo questo reciproco interesse può spiegare i rapporti, per tanti versi singolari, che intercorsero tra il B. e Milano durante la ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] siculo-tedesco, quella di alleato nella riforma della Chiesa e quella, opposta, di Anticristo incarnato. Della prima si farà interprete un domenicano, Arnoldo, il quale pubblicò al tempo di Innocenzo IV un'epistola dal titolo marcatamente allusivo De ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] divennero i suoi divertimenti preferiti, molto praticati per tutta la vita. La frequenza ossessiva con cui egli farà ricorso a queste pratiche, anteponendole a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una caratteristica di F. ed ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] suoi movimenti e dei suoi incontri. Non lo smetterà che al suo ritorno a Roma, il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi renani, in Belgio e in Olanda. Tornato a Parigi per trascorrervi il Natale, il 14 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , il D. - che, peraltro, figura anche tra i capi del Consiglio dei dieci (un organo allora dai poteri amplissimi di cui il D. farà parte più volte e come capo e, anche, come cassiere per quasi tutto l'arco attivo della sua vita politica) - è tra i ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dal signor don Cesare Gonzaga, et molti altri signori, per isposare la figliola naturale di Sua Altezza. Lo sposalizio si farà il sabato; la mattina de la domenica vegnente s'anderà nel Duomo a la messa, secondo il costume delle principesse di ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] con Vienna.
La realtà fu ben diversa. Il diplomatico napoletano, riferiva il C. il 3 maggio 1797, ci fece e farà "tout le mal que son influence lui permettra". Soprattutto le trattative per integrare il trattato di Valenciennes, affidate al C. (in ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] : basti questo, che non riceverà lesione alcuna, e quando senza scandolo del paese mio si possa liberarlo, e si farà molto volentieri per loro amore".
Ricevuta tale risposta, i Dieci si ritennero soddisfatti e l'8 dicembre scrissero al Machiavelli ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...