DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] famiglia e a porre le basi di un rapporto che, nei lunghi anni durante i quali si trascinerà la causa, si farà sempre più stretto finché da saltuario corrispondente, desideroso di offrire al duca i propri servigi, egli sostituirà M. Bruman, nominato ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] ed il ritorno degli Imperiali, si presentava negli anni Trenta come la culla del conformismo e della fedeltà a Vienna, cosa che ne farà fino al 1866 - e non solo dal punto di vista militare - il vero cuore del sistema di dominio austriaco in Italia ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] figli, entrambi chiamati Pietro (il primo, nato nel 1581, morirà prima della fanciullezza; il secondo, nato nel 1592, si farà cappuccino) - non pare abbia ricoperto altra carica che quella di "avvocato per le corti". Preferì, infatti, alle angustie d ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] 'esercito veneto, col grado di colonnello, combatté nel 1616 ai confini orientali dello stato, distinguendosi nell'assedio del forte di Fara presso Gradisca. Una notizia del 1617 lo dà malato, poi non se ne sa più nulla: ma nel 1621 sicuramente era ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] evitare dubbi sulla sincerità della sua fede islamica - dapprima farà circolare la voce che aveva colto l'occasione per tentare gli ampliamenti che il C., novello campione di Cristo, farà. Più stringato l'altro breve presenta le garanzie pontificie in ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] anche ai superiori. Già affiorano elementi contrastanti nel suo carattere, ed in specie quell'"eccesso di volontà" di cui farà cenno il cugino W. De La Rive nella sua biografia, non senza rievocarne anche "l'espressione amabile, gaia, dolcemente ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] tratta delle bianche, e non in tentativi volti a modificare i rapporti giuridici esistenti fra i sessi. Il giornale si farà anche promotore del Comitato italiano per la protezione della giovane, fondato a Milano nel giugno 1902.
Verso la fine dello ...
Leggi Tutto
GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] coelistibus, secundo de atmosphera corporis humani, sive de fluxu, refluxuque partium, tertio de rerum naturalium elementis, a cui farà seguito, a distanza di più di dieci anni, Il trionfo della medicina. Apologia contro Plinio. Distinta in sette ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] sotto le insegne venete (e pure un suo fratello, Vinciguerra [1591-1616], già fondatore dell'Accademia padovana dei Fecondi, si farà cavaliere gerosolimitano e si batterà valorosamente contro i Turchi, cfr. A. Favaro, G. Galilei e lo Studio di Padova ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] attività, facevano munifiche elargizioni a enti religiosi o singoli ecclesiastici e fondavano cappelle e monasteri; anche il G. non farà eccezione a questa regola.
Il G. ebbe forse una parte minoritaria nelle società fondate dal padre, ma sembra che ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...