SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] und Abu Hatab, 1902-03, Berlino 1931, pp. 1-136, tavv. I-LXXII; E. F. Schmidt, Excavations at Fara, 1931, in Pennsylvania University. The Museum Journal, XXII, 1931, pp. 193-245; V. Christian, Altertumskunde des Zweistromlandes, I, Lipsia 1940, pp ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] monumento a Garibaldi di Piacenza. Altri monumenti: il Mazzini pure a Piacenza, il Volta,il Generale Santos,il Generale Fara,il Chirurgo Delle Ore (Vicenza). Numerosi sono pure i suoi ritratti e i monumenti funebri al Monumentale di Milano (Mascardi ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] a Roma: ma certo ritornò a Bologna dato che nel 1556 vi è citato come membro della compagnia delle Arti; nel 1571 farà poi parte della compagnia dei pittori e, secondo il Malvasia, anzi, ne venne eletto varie volte "Estimatore, Sindaco e Massaro". A ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. ii, p. 373)
E. Ennabli
Durante questi ultimi anni scavi metodici sono stati intrapresi su iniziativa dell'Istituto Nazionale di Archeologia [...] progressivo e metodico di tutti i trovamenti permetterà di afferrare meglio queste testimonianze, di vederne le relazioni e farà apparire la configurazione topografica e il contesto urbano.
Non potendo enumerare tutti i trovamenti si segnalano le ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] tempio), mostra di aver spostato la sua attenzione verso la scuola vercellese, e questo suo aggiornamento stilistico si farà ancora più evidente nelle opere datate o databili al 1593. Nell'aprile cade la Crocefissione della parrocchiale di Calliano ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] e per uno statuto dell'ingegnere, in L'architettura militare veneta del Cinquecento, Milano 1988, pp. 45-47; A. Fara, Il sistema e la città: architettura fortificata nell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1794, Genova 1989, pp. 111 ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , pp. 14, 694; R.P. Ciardi, Il Cinquecento in scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Pisa 1987, ad Indicem; A. Fara, B. Buontalenti…, Genova 1988, ad Indicem; C. Vasić Vatover, La residenza dei Medici a Pisa nel Cinquecento, in L'architettura a Roma ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] dall'anno 1667fino alla sua morte, sottolinea la compartecipazione del figlio alle opere a lui affidate; il B. stesso si farà vanto, nei documenti della Fabbrica, del prestigio e della fama del padre che gli valsero commissioni e lavoro per tutta la ...
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CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] Inscriptions et Belles Lettres, e proprio da quell'anno, in connessione con la sua entrata, lo studio delle antichità farà parte del programma di lavoro della medesima accademia. Fin dal 1700 aveva iniziato a raccogliere oggetti antichi, e per questo ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] sono fra le più alte testimonianze di questo primo periodo che porteranno, poi, a dipinti in cui l'incisività del disegno farà posto soprattutto a una ineguagliabile ricerca di luce. Dopo la Pietà (firmata; Milano, Brera, 1470 circa, ma anticipata da ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...