CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] s., 57; Bernardini Aquilani Chronica fratrum minorum observantiae, a c. di L. Lemmens, Romae 1902, pp. 39-56; Fr. Nicolai de Fara Epistolae duae ad s. Joannem de Capistrano, a cura di A. Chiappini, in Arch. franc. histor., XV (1922), pp. 393 s., 398 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] la linea della famiglia; Filippo (1542-1577) che, dopo essere stato savio agli Ordini nel 1567 e nel 1569, si farà, nel 1572, gesuita cedendo ai fratelli tutte le sue spettanze patrimoniali. Un'opzione, questa di Filippo per la Compagnia di Gesù ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] proprietà del lirico e del logico": un precetto di cui farà tesoro F. Antonicelli, nella sua attività futura di direttore delle Ditta Carlo Frassinelli editore. L'attività editoriale non farà cessare la ricerca teorica e la sperimentazione pratica al ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ' sta in prigione. E pure sicuro che ne scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchese di Massa Alberico I Cibo, di fornire le più ampie assicurazioni che egli, l'imperatore, farà il possibile per favorire la famiglia papale. Carlo V sa ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] tempio), mostra di aver spostato la sua attenzione verso la scuola vercellese, e questo suo aggiornamento stilistico si farà ancora più evidente nelle opere datate o databili al 1593. Nell'aprile cade la Crocefissione della parrocchiale di Calliano ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] e per uno statuto dell'ingegnere, in L'architettura militare veneta del Cinquecento, Milano 1988, pp. 45-47; A. Fara, Il sistema e la città: architettura fortificata nell'Europa moderna dai trattati alle realizzazioni 1464-1794, Genova 1989, pp. 111 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] a sua volta erede universale (tre delle sorelle nel 1720 furono monacate a S. Colombano di Como): di quelle grandi ricchezze egli farà buon uso.
Sulla sua formazione si sa che verso i 10 anni venne affidato ai gesuiti del rinomato collegio dei nobili ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , pp. 14, 694; R.P. Ciardi, Il Cinquecento in scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Pisa 1987, ad Indicem; A. Fara, B. Buontalenti…, Genova 1988, ad Indicem; C. Vasić Vatover, La residenza dei Medici a Pisa nel Cinquecento, in L'architettura a Roma ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] «de XX anni, el quale in queste cose è tenuto uno mirabile zovene», e chiese al duca «uno tenore [...] per che li farà qualche bello canto sopra» (ibid., pp. 134 s.). Il 30 aprile 1505 Pasetto ottenne il permesso di suonare l’organo nel monastero ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] altri giovani sardi, poi famosi cultori della scienza giuridica, quali Gavino Sugner, Gavino Sanibigucci e in seguito Giovanni Francesco Fara: fra questi e altri sardi che dimoravano nel collegio Albornoz pare che il C. emergesse per la sua solida ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...