CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] la prova della perversità della commedia. Infine egli dichiara al C. che si asterrà dal polemizzare pubblicamente con lui se farà sapere di non essere l'autore della Lettre.IlC. rispose L'11 maggio disconoscendo la paternità della Lettre, in cui ...
Leggi Tutto
BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] da una crescente diffidenza. Comunque il 26 genn. 1802 fu nominato membro del Collegio elettorale dei possidenti, del quale farà parte fino alla caduta del Regno italico (1814). Sotto la Repubblica italiana, dal 1802 al 1805, fu pure viceprefetto ...
Leggi Tutto
GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] G. fu anche autore delle seguenti opere di musica da camera: Guagliò, riò, riò, per canto e pianoforte (F. Fara, Napoli 1888); Piccola serenata, per pianoforte (Napoli 1893); Quattro liriche per canto e pianoforte da canti popolari bulgari (trad. di ...
Leggi Tutto
COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] di Donoratico.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplom. Sardiniae, I, Augustae Taurinorum 1861, docc. 39, 42, 48; G. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taurinorum 1835, pp. 196 ss ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ove questi lo richiedessero; il 27 Paolo V farà rispondere al prigioniero che la maggiore agevolazione in discute per iscritto le sue tesi sulle macchie solari e altrettanto farà in novembre analizzando il galileiano Discorso delle cose che stanno in ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sciogliendo il loro movimento giovanile, sostituito da una commissione giovanile centrale di cui il B. sarà il responsabile, e farà parte dei direttivo e della segreteria del Fronte. Per più di un decennio avrà un ruolo rappresentativo nel piccolo ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] un centro rivale di Roma. Della sua residenza a Milano, la prima effettiva dopo un secolo, l'arcivescovo Borromeo farà un atto politico. Lavorerà alla gloria della sua patria milanese: l'installazione di questo arcivescovo e quasi papa rafforzerà il ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] opinioni su J. che circolavano al tempo in cui era vivo. Ma, di contro, non impostore J. se, come farà nella monografia a lui dedicata Oscarre di Hassek, fidente nella validità del profilo di Levaković - circolante manoscritto quanto meno all'inizio ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] di giurisprudenza, che dalle sue lezioni e da quelle di anatomia di D. Cotugno trarrà l'interesse naturalistico che ne farà lo zoologo più originale del tardo Settecento meridionale. I dati esterni della biografia del C. fino ai suoi ultimi anni ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] e ammanierata sul romanismo vignettistico e stampato dal cavalier D'Arpino". "Ricco d'improntitudine", "invadente e lesto", il C. farà "dilagare i suoi colori lividi e terrosi su tutte le mura chiesastiche napoletane".
La posizione del De Rinaldis è ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...