MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] doctor di legge, pieno di scienzia, homo di bona progenie nato et nobile cittadino della città di Pisa. Et da qui inanzi farà solo esso Salem, aiutandolo Idio il quale vive et regna per infiniti seculi de seculi, amen" (Annales Pisani, a cura di M ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] modo d'incontrarlo a Rimini: "è prelato al taglio, per appunto, del bisogno publico, di maturità, di prudenza che non farà carriere né affetterà titoli di rigor soverchio, che condurrà seco buoni et discreti ministri et si dichiara di volerli tali ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] quale visse il resto della vita, seguendolo per oltre vent'anni nei suoi numerosi viaggi. L'affezione che portò al giovane gli farà rifiutare poi ogni altra offerta di lavoro.
Inizia nel 1798 l'epoca più proficua del C., sia per la molteplicità delle ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] settembre ritornò in città e nel dicembre entrò subito a far parte delle commissioni elettorali per la nomina dei senatori (di cui farà parte anche negli anni 1560, 1562-1565, 1567), cosi come in quelle per l'elezione del doge (1563, 1565, 1567) e in ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] ne diresse la sezione di scienze: vi pronunciò varie relazioni, prevalentemente di argomento tecnico, che non giunsero alle stampe (farà eccezione l'Elogio del marchese L. Rangoni del 1842, apparso postumo con aggiunte di G. Riccardi in Memorie della ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] nei confronti della giovane, quasi grottesco rivale del cittadino; solo molto avanti, quando Lattanzio avrà abbandonato la ragazza, farà le sue profferte. Inizialmente è presentato come un accattone che ha male interpretato le parole del giovane sul ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] , né tanto meno rappresentativi: "quanto di buono e di utile potrebbero fare Camere, Parlamenti e simili sinagoghe lo farà, senza schiamazi e lungaggini, un Consiglio di ministri provetti, zelanti e fedeli al sovrano" (Genoino, p. 324). Perciò ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (ciclo di Santi, chiesa dell'Assunta), per citarne alcune. Nel 1837 fu eletto pittore del ministero, incarico che gli farà sperare invano in una nomina di professore presso l'Accademia. Nel settembre dello stesso anno divenne insegnante di disegno ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] grammaticali, le corrispondenze latine, le ricche locuzioni che corredano le definizioni in luogo delle citazioni, come farà poi Adriano Politi, che dichiarò polemicamente la sua preferenza per questo vocabolario rispetto alla Crusca. Le definizioni ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] . Essendo necessaria la ratifica del trattato da parte di Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di Arrigo VII (24 ag. 1313), la minaccia angioino-torriana si fece più pressante ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...