BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] corona mantenne a lungo, dopo aver lasciato Napoli, cordiali rapporti epistolari. Tornato a Firenze si fece agostiniano, come farà più tardi anche Aurelio; ordinato sacerdote, ebbe la nomina a insegnante di teologia prima a Firenze, poi a Venezia ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] ), lo indurrà a tentare nuove «sensate esperienze» a conferma d'un'ipotesi feconda o a danno d'un'idea superata, gli farà scrivere: «il mio cervello inquieto non può restar d'andar mulinando, e con gran dispendio di tempo, perché quel pensiero che ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] l'industriale Adriano Olivetti; Mario (1905) e Alberto (1909) saranno entrambi cospiratori antifascisti, il primo lavorerà all'Unesco, il secondo farà il medico. I Levi si stabiliscono a Torino nel 1919. La L. fa le elementari in casa.
È un'infanzia ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] , bensì l'amore assoluto, totale", per servirci ancora di un'espressione dello scrittore. Più pungente e insieme più appassionata si farà tale satira quando avrà come oggetto, figure, cose, persone di un mondo vicino e caro a F., soprattutto quella ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] unica scelta. Ma con il restringersi progressivo del mondo nell'incombere della vecchiaia e della morte, il linguaggio poetico si farà sempre più aspro e disincantato, mentre l'io poeta, legato ormai soltanto a pochi volti e a una contraddittoria ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Aulide e dell'Ecuba di Euripide e scrisse la difesa delle lettere intitolata Antibarbari. Quest'amicizia durerà per tutta la vita e farà dire a Erasmo proprio negli Adagia (1, 6, 1): "Haud sciam an cum ullo mortalium unquam milii fuerit vel arctior ...
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SNODGRASS, William Dewitt
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a Wilkinsburg, Pennsylvania, il 5 gennaio 1926. È docente universitario di letteratura inglese, ha insegnato presso le università [...] e il sostegno dell'ironia che sustanzia la minuta elencazione del banale rappresentando l'anonimità dell'esperienza moderna.
Ad esso farà seguito, nel 1970, Remains, un volume in versi uscito in edizione limitata e sotto lo pseudonimo di S.S. Gardons ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] perché necessaria, non casuale, fin quando non si farà irresistibile ispirazione, e vorrà tradursi velocemente nelle forme vocali di un fatto di natura, come quella che nella Conquistata.farà dire ad Erminia, pensando ella a Tancredi: il nostro adorno ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sarebbe stato eliminato ("etiam recte adiungere possumus": Grafton-Jardine, p. 86); e ugualmente nel commento a Orazio il F. farà infatti riferimento a Guarino come "meus et pater et praeceptor" (Bibl. apost. Vat., Ottob. lat. 1256, f. 106v ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ai confini del mito, la figura di un Cesare Borgia, c'è lo stesso abbandono alla fantasia creatrice che gli farà sbozzare nei Discorsi. con pochi fortissimi tratti di esaltazione o di accusa, le tenebrose shakespeariane figure del suo Bruto «maggiore ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...