CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva crisi dell'ispirazione pittorica del C. che farà le sue prime prove letterarie nel 1884 con i racconti La bell'Alda e Reliquie, editi a Torino dal Casanova ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] alchimistici.
L'attività storica, iniziata già nel 1662 con la pubblicazione a Venezia di Scipione Affricano il Maggiore, cui farà seguito nel 1665 una Vita di s.Gaudenzio martire, vescovo di Rimini, comprende alcuni dei numerosi scritti inediti. Il ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] del Conte Bacucco:"mi riserbo a trattare nella forma questa materia [il riso] in un Trattato Medico-Storico-Metafisico, che farà in breve gemere i torchi, sopra la natura del Riso, dove con metodo Geometrico mostrerò la somma influenza di esso in ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] sorella di Leonida. Ne ebbe almeno due figli: Agostino, che ultimerà una sua opera rimasta incompiuta, e Pietro, che si farà teatino e morrà a Roma, di cui, a detta del Calvi, esistevano molti manoscritti nella biblioteca, andata poi dispersa, dei ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, e così farà il Sassi. Ancora il Maittaire cita: "St. Dulcinii canonici scalensis Epistolae et opuscula varia, Mediolani, 1492, in fol."; e pari pari ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è apparso solo il primo volume, La Vita Nuova, a cura di M. Barbi, Firenze 1932. Di edizioni di singole opere non si farà qui menzione se non per quella delle Epistolae, a cura del Toynbee, per il suo carattere conclusivo per il testo, che ne fa uno ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] .
Nel 1516 inizia una serie di lutti familiari che graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre e, nel '22, quella della madre, la cinquantenne Agnese.
La C. comincia a ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Pariati, e costituiti raramente di endecasillabi, le "arie" sono poste naturalmente a conclusione o a incitamento dei recitativi (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto (La Clemenza ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] ben che madama illustrissima dirà che son pazzo et troppo sensuale, ma se ne riderà et non vorrà disciplinarsi per me et farà bene et prudentemente, havendo io homai età per sapermi, s'io voglio, governare"). Il C. è un cortigiano che riesce ancora a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] . Le proposte della trama di Beaumarchais erano stimolanti per entrambi. Il D. immise in quelle proposte (e lo farà anche nei successivi libretti per Mozart) certo clima delle proprie esperienze esistenziali, il libertinaggio non intellettualistico o ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...