FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] le diverse materie di cultura generale ed in seguito anche per il canto e per la musica; fu quindi fondamentalmente autodidatta. Dal 1906 al 1918 insegnò solfeggio ed armonia nella scuola di musica "Mario ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] l'uno di clarinetto, l'altro di tromba, fu avviato agli studi musicali e inviato a Napoli per compiervi la sua formazione. Dopo aver intrapreso per un breve periodo lo studio del flauto, si dedicò allo ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] «de XX anni, el quale in queste cose è tenuto uno mirabile zovene», e chiese al duca «uno tenore [...] per che li farà qualche bello canto sopra» (ibid., pp. 134 s.). Il 30 aprile 1505 Pasetto ottenne il permesso di suonare l’organo nel monastero ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] S. Petronio a Don Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo humilissime gratie; spero che il giovane farà le sue parti, e mi creda, che si farà conoscere soggetto degno del posto che Lei gli ha procurato".
Molte testimonianze riguardano il suo virtuosismo ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] produzione qualità musicali di grande interesse: come afferma il Fara, il suo stile ha una forma severa e corretta P. Sassu, Ilmaestro L. C., in L'Unione sarda, 3 maggio 1903; G. Fara, Un dimenticato: L. C., in Cronaca musicale, XVIII (1914), n. 5; A ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] , il F. riuscì altrettanto bene anche in questo Strumento, all'epoca poco conosciuto. Successivamente con il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di A. Prati, rappresentato nel carnevale 1787 al ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] . Le proposte della trama di Beaumarchais erano stimolanti per entrambi. Il D. immise in quelle proposte (e lo farà anche nei successivi libretti per Mozart) certo clima delle proprie esperienze esistenziali, il libertinaggio non intellettualistico o ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] .
Fin dal 25 maggio 1653 Atto Melani (Archivio di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.VI.3, busta 554) che in agosto si farà nel teatro nuovo di Innsbruck la prima opera in musica, composta dal C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] processo compositivo donizettiano: la fretta, una "virtù" di cui stranamente il D. si sentirà orgoglioso e che nel 1843 gli farà scrivere al librettista Giacomo Sacchero: "Sai la mia divisa? Presto! Può essere biasimevole, ma ciò che feci di buono è ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] due che durò fino alla morte di Rossini e che è testimoniata da una nutrita corrispondenza e dalla dedica che il B. farà a lui di una delle sue opere, Gli Avventurieri. Frattanto il B. aveva promesso all'impresario Bartolomeo Merelli di scrivere, per ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...