BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] definitiva alla diocesi e il ritorno alla sospirata vita eremitica prima nei luoghi della sua giovinezza, a Storaco, poi a Fara presso Cingoli, fino alla morte sopraggiunta il 27 sett. 1115, sono notizie che, insieme con l'immancabile contorno di ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] sarda, Cagliari 1837, pp. 240 ss.; P. Tola, Diz. degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, I, pp. 167 s.; G. F. Fara, De rebus Sardois libri quattuor, a cura di L. Cibrario, Torino 1835, pp. 68, 354, 358; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alla costituzione di un Museo anatomico, e destinando all'Istituto delle Scienze, mentre era in vita, la propria biblioteca privata che farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come le ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] , Giovanni Aurispa e altri umanisti del cenacolo fiorentino.
In una lettera al Toscanella, scritta il 1° novembre, promette che farà di tutto per convincerlo a rimanere in Firenze in compagnia dell'Aurispa, che voleva andare a Genova allettato dalla ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] la prova della perversità della commedia. Infine egli dichiara al C. che si asterrà dal polemizzare pubblicamente con lui se farà sapere di non essere l'autore della Lettre.IlC. rispose L'11 maggio disconoscendo la paternità della Lettre, in cui ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] un centro rivale di Roma. Della sua residenza a Milano, la prima effettiva dopo un secolo, l'arcivescovo Borromeo farà un atto politico. Lavorerà alla gloria della sua patria milanese: l'installazione di questo arcivescovo e quasi papa rafforzerà il ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] modo d'incontrarlo a Rimini: "è prelato al taglio, per appunto, del bisogno publico, di maturità, di prudenza che non farà carriere né affetterà titoli di rigor soverchio, che condurrà seco buoni et discreti ministri et si dichiara di volerli tali ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] grammaticali, le corrispondenze latine, le ricche locuzioni che corredano le definizioni in luogo delle citazioni, come farà poi Adriano Politi, che dichiarò polemicamente la sua preferenza per questo vocabolario rispetto alla Crusca. Le definizioni ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] religiosa che maggior influsso spirituale esercitò sugli ambienti milanesi impegnati nello sforzo di rinnovamento: l'ironia della sorte farà sì che, nel 1552, nel clima più rigido della incipiente Controriforma toccherà proprio al C., nella sua veste ...
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COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] stato di suo padre.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplom. Sardiniae, I, Augustae Taurinorum 1861, docc. 1519; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taurinorum 1835, p. 235; G ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...