DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il rifiuto di un metodo che gli pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua prima sortita a Firenze per portare l'adesione del suo circolo alla federazione dei giovani sindacalisti di Parma, che si ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] d'udienze da tenersi nella loggia restauranda. Un sistematico ampliamento d'attribuzioni che resterà valido per gli eredi e che farà definire Cormons "signoria con mero e misto impero della casa della Torre" (in A. dall'Agata, Gorizia in giubilo per ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] delle isole Canarie in carne ed ossa, incapace ancora di farsi intendere, ma già bell'e battezzato, che il governo veneziano farà educare a proprie spese a Padova.
Dopo alcuni mesi il C. assunse la carica di podestà e capitano di Capodistria, cui ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] testimonia la notevole considerazione professionale goduta dal C., ma soprattutto perché egli, dopo la parentesi del 1848-49, farà spesso leva sulla spontanea. rinuncia alla comoda e ben retribuita posizione di tecnico, avvenuta il 16 marzo 1848 ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] banchi del Senato, supera le forme rituali: "gentil'homo raro, et di qualità, che in ogni loco, dove si attroverà, farà sempre grande honore alla Serenità Vostra. Sua Magnificentia è humana, benigna, affabile, destra et prudente, è accorta et di un ...
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longobardi
(o langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nell’area dell’od. Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Le origini
Secondo l’antico [...] sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei l. permise a molti duchi e alle loro fare (➔ fara) non solo di rimanere indipendenti, ma anche di continuare a estendere l’area da essi controllata. Durante la cosiddetta anarchia ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] anni 1471-1475 fu ininterrottamente a Napoli alla direzione del banco mediceo di quella città e solo nell'aprile del 1475 farà ritorno sulle rive dell'Arno: ma, stando almeno alle affermazioni del de Roover, la scelta non era stata del tutto felice ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] di aver disposto che i soldati spagnoli non dovessero fare "nelle terre sue un minimo danno…: così ancora V. S. mi farà piacere dal canto suo ordinar questo medesimo…, a ciò si provveda ad ogni inconveniente. dall'una e l'altra parte, desiderando ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] ff. 70v, 106v, 108; 3400, ff. 70v, 121v; 3402, f. 48; 3587, ff. 107v, 108, 131, 185, 185v; 3588, f. 118v; G. F. Fara, De chorographia Sardiniae libri duo. De rebus Sardois libri quatuor, a cura di A. Cibrario, Torino 1835, p. 362; G. Manno, Storia di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dal predecessore, cercando, invano, di ottenere l'antica Biblioteca Chigiana: Mussolini, a due mesi dalla presa del potere, ne farà dono all'antico prefetto diventato papa Pio XI. Nell'aprile del 1918 Benedetto XV decide di inviare il sessantunenne ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...