FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" che "lo Gran Turcho" gli farà avere al più presto - che confidare in Capua. Qui, l'11 luglio, "nobili e popolari ... fraternati et uniti" giurano di resistere ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] . Il 14 luglio a Ferrara un consiglio di guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero che Cialdini farà meglio di me I farà di certo bene, perché ha la fortuna di non avere sotto di sè un Cialdini", fu nell'occasione l'amaro ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] corsa notturna a Roma in automobile), sconsigliando la proclamazione dello stato d'assedio con la nota frase: "l'esercito farà il suo dovere, però sarebbe bene non metterlo alla prova". Subito dopo accettò di entrare nel primo governo Mussolini come ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] esserne influenzata. Ricevette tuttavia una buona istruzione: conosceva il francese, l'inglese e il tedesco (da quest'ultima lingua farà per il Foscolo una traduzione letterale del Werther, di cui il poeta scrisse a Goethe il 16 genn. 1802), anche ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] , poiché tutti mi preconizzavano segretario generale, ufficio al quale, come voi ben sapete, non aspiravo, ma che farà sensazione quando si saprà essere stato affidato ad un altro. Questa suscettibilità di amor proprio, moderata dalla riflessione ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] a guarirlo della malattia che di lì a poco doveva condurlo a morte; il re, nel riceverlo, aveva chiesto maggiori particolari (come farà nella lettera del 9 luglio 1483, l'ultima: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XLV, 66). Le ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] , non fu accolta per l'impossibilità di sottoporla all'approvazione di Mussolini.
All'I., coadiuvato dal generale G. Fara, fu affidato il comando della colonna di Monterotondo-Mentana. Cinque anni dopo l'I. rievocò nel periodico Gerarchia (ottobre ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] a comandante del dipartimento meridionale della marina ed usando parole lusinghiere per l'ufficiale genovese: "Il marchese Orazio Di Negro farà bene, ha modi autorevoli ma gentili. Conosce molto bene il materiale ed è di una delicatezza che ne impone ...
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SVEVIA, DUCATO DI
HHelmut Maurer
Il ducato di Svevia, ripartizione dell'Impero tedesco altomedievale, si estendeva dalle odierne Alpi Svizzere a sud fino al medio corso del fiume Neckar presso Stoccarda [...] 1220, di visitare anche la residenza e la città di Ulma, il più importante 'avamposto' della sovranità ducale sveva; lo stesso farà anche in occasione del suo secondo soggiorno in Germania nel 1235 e nel 1236.
Quando Federico II nel 1220 ritornò in ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] alla regina Vittoria - scrivendo al Cibrario ne proponeva l'invio in Inghilterra dove, aggiungeva, "sarà benissimo accolto, ciò che farà arrabbiare l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio che ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...