COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] morto probabilmente infante, Girolamo che diverrà cardinale, Pietro che sarà abate commendatario morendo peraltro giovanissimo, Prospero che si farà cavaliere di Malta e Giovan Battista cui verrà dato il patriarcato di Gerusalemme. Ma, al di là di ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] legato alla memoria del padre, di cui nella maturità farà celebrare le gesta da uno scrittore come Lorenzo Valla. diplomatica: richiamò subito presso di sé il fratello Giovanni, che farà sposare a Bianca di Navarra, e, attraverso l'invio nell'isola ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] Udine, capitano di Padova, podestà di Brescia, consigliere di Cannaregio, mentre più sbiaditi appaiono Giovanni, Piero (1571-1621), che farà parte dei Dieci savi, Luigi (1573-1615), che morirà senza poter assumere la carica, cui era stato eletto, di ...
Leggi Tutto
BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] amicizie, nel B. venne manifestandosi in questo periodo bresciano una duplice vocazione letteraria: quella alla poesia, che lo farà conoscere come apprezzato poeta d'occasione, e quella all'erudizione storica, che lo renderà ricercatore d'archivi e d ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] la linea della famiglia; Filippo (1542-1577) che, dopo essere stato savio agli Ordini nel 1567 e nel 1569, si farà, nel 1572, gesuita cedendo ai fratelli tutte le sue spettanze patrimoniali. Un'opzione, questa di Filippo per la Compagnia di Gesù ...
Leggi Tutto
BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , l'insaziabile brama di apprendere che lo portava a leggere tutto quanto gli fosse possibile reperire, la fantasia sbrigliata che farà di lui più tardi un romanziere e che già allora si manifestava con la composizione di versi, la smania di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] del 1643 Pietro Giovanni Calenzani, tipografo ed editore genovese, gli dedicò il Tacito abburatato di Anton Giulio Brignole Sale (cui farà implicita e polemica eco il padre nel 1647 indirizzandogli l'Astrolabio di stato). Nel 1644 il D. pubblicò ...
Leggi Tutto
CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] Corona de Aragón, Zaragoza 1610, t. II, lib. VI, cc. 45, 56; lib. VII, cc. 10, 12, 14; lib. VIII, c. 58; G. F. Fara, De chorogr. Sardiniae libri duo. De rebus Sardois l. quattuor, a cura di L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. 256, 264, 275 s., 302 ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] Giovanni, fu podestà di Sassari nel 1474).
Infine, secondo il Fara e il De Vico, il D. avrebbe acquistato il 20 la Corona de Aragón, Canc., reg. 2627, ff. 58, 171v;G. F. Fara, De chorogr. Sardiniae I. duo; de rebus Sardois l. quatuor, a cura di ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] degli Armeni, sulla collina di Multedo (villa che fu acquistata l'anno stesso della nascita dei D. e che Agostino farà affrescare con scene celebrative del dogato di Giacomo) e l'acquisto della cappella dell'Assunta nella chiesa gesuitica di S ...
Leggi Tutto
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...