NABOPOLASSAR (in babil. Nabū-apluusur)
Re di Babilonia e fondatore del cosiddetto impero neobabilonese. Alleatosi a Ciassare re di Media, inflisse il colpo decisívo all'impero assiro, di cui conquistò [...] e distrusse nel 612 a. C. la capitale Ninive. Il suo figliolo Nabucodonosor batté il faraone d'Egitto Neco a Karkemish, e assicurò così al nuovo impero babilonese la Siria. N. morì nello stesso anno della battaglia, il 605 a. C. (v. babilonia e ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] esempio, in una statua di Amenophis III al Cairo ed in una serie di statue di Chefren. Però non è soltanto il faraone che viene rappresentato in questa a.; il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che assicura l'imperiturità a tutti i morti ...
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Regina d'Egitto (sec. 14º a. C.), moglie di Amenofi IV. Il suo nome ("la bella che è venuta") ha fatto ipotizzare che N. fosse una principessa straniera, proveniente forse dal Mitanni. Fu assai attiva [...] nella propaganda della religione di Aton, tanto che quando il faraone, negli ultimi anni della sua vita, tentò di riavvicinarsi al culto e al clero di Ammone, sembra che N. si separasse da lui ritirandosi in un palazzo a nord di Tell el-῾Amarna, ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] narra la presentazione di Asenet a Giacobbe quando il patriarca viene in Egitto con i suoi figli, e il tentativo del figlio primogenito di Faraone di rapire Asenet coll'aiuto di Dan e di Gad. Ma Beniamino, Simeone e Levi la proteggono, e il figlio di ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] Gallus. Ai polli, col termine più generale di pollame, si aggiungono le galline di faraone (Numida), i tacchini (Meleagris) e i Palmipedi domestici (anatre, oche).
I polli propriamente detti sono caratterizzati dalla presenza di una cresta carnosa, ...
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GIUSEPPE (ebraico //ebraico// Yôseph: "[Dio] accresca")
Vincenzo Cavalla
Figlio di Giacobbe e di Rachele, particolarmente caro a Giacobbe, perché natogli nella sua vecchiaia e d'indole molto buona. Questo [...] loro per la somma di 20 sicli d'argento. Fu condotto in Egitto e là venduto a Putifarre, capo del corpo di guardia del Faraone. Le benedizioni di Dio accompagnarono G. nella casa del suo padrone. Sicché si guadagnò la fiducia di lui che gli affidò il ...
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LANZONE, Rodolfo Vittorio
Giulio Farina
Egittologo e arabista, nato nel 1834 in Egitto, morto nell'agosto 1907. Fu ispettore del museo di Torino dal 1° febbraio 1872 al 20 ottobre 1895.
Il suo primo [...] lavoro è una memoria intorno a una statuetta di bronzo del faraone Osorkon I (in Atti della Accademia delle scienze di Torino, XI, 1875-76, p. 459 segg.). Ebbe parte, con A. Fabretti e F. Rossi, all'edizione del catalogo del Museo egizio (Roma 1881), ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] come centro della regione di Abina. Conquistata dal faraone Tuthmosi III verso il 1468, divenne il capoluogo della provincia che includeva Abina, la valle della Beqa’ e l’alto Oronte. Nel 12° sec. il controllo egiziano venne meno, e tutta la Siria ...
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. Ir1 greco Χεϕρήν, con le. varianti Χαβρύης (Diod., I, 64), Σοῦϕις, Σαωϕις (Africano ed Eratostene), è la trascrizione della parola egiziana antica Ḫa‛wef-rīe (ḫ‛w-f-r‛j) che significa: "Il suo mostrarsi [...] è (quello del dio-sole) Rīe", nome di un faraone della IV dinastia. Era figlio di Cheope (v.), al quale successe dopo il breve regno di Ṣeṭwefrīe (circa 2597-2589 a. C.), e a sua volta egli fu padre di Mykerinos.
Delle azioni di lui nulla sinora ci è ...
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Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo [...] della principale via di collegamento tra Egitto, Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale della Decapoli palestinese in età imperiale, ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...