Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] raccolgono intorno alla figura di un capo dalla forte connotazione sacrale: il leader di queste comunità prefigura l’immagine del faraone di epoca storica, interfaccia tra la comunità degli uomini e gli dèi, e dio incarnato egli stesso. Un contributo ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] morte del presidente). Nel 1967 ha ottenuto anche una nomination all'Oscar per il miglior film straniero con Faraon (1966; Il faraone). Di tutti i suoi film è stato sceneggiatore, generalmente in collaborazione con altri.
A Cracovia, dove la famiglia ...
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Amenophi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia.
A. I (1525-1504 a.C.) ebbe notevoli successi militari in Nubia a sud della II cateratta del Nilo. Fu venerato come divinità nel villaggio operaio [...] un regno lungo e pacifico; strinse rapporti diplomatici con i re asiatici sanciti da matrimoni interdinastici e attuò in Egitto un grandioso programma di edilizia monumentale.
A. IV (1352-1336 a.C.) è conosciuto come il faraone eretico, Akhenaton. ...
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Musicista, nato a Taranto il 19 gennaio 1676, morto a Napoli nel 1745. Lo troviamo nel 1704 al conservatorio di S. Onofrio a Napoli, nel 1709 maestro di cappella al Tesoro di S. Gennaro, posto ch'egli [...] stesso, il F. fu celebre specialmente per la sua produzione religiosa: Magnificat, Te Deum, Stabat, per voci e strumenti, un Oratorio (Faraone sommerso), ecc., ma notevole importanza ebbero, nel loro tempo, anche le sue opere teatrali e le cantate. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] particolare, i confronti più stretti sono con le tombe di Akhziv, a Ν di ‛Akko. La c.d. Tomba della figlia del Faraone, che si trova fra altre tombe monumentali, nel villaggio di Silwan, sulle pendici superiori della valle del Kidron, si data fra il ...
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QUSTUL
S. Demichelis
Con il nome di Q., un villaggio nubiano moderno, sono indicate le necropoli situate immediatamente a Ν della I cateratta, sulla sponda orientale del Nilo, a metà strada tra Gebel [...] L 24 proviene infatti un incensiere in pietra su cui compare la rappresentazione più antica finora nota di un faraone. L'oggetto, di forma tronco-conica, presenta una larga fascia decorativa con figure profondamente incise. Vi sono rappresentate tre ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] le figure che simboleggiano il corso N e S del Nilo, erano raffigurate, in proporzioni minori, la madre e la sposa del faraone.
Entrambe le sculture subirono danni per il terremoto del 27 a. C., che probabilmente causò anche la distruzione del tempio ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] , Sethos I). Nel periodo di el-‛Amārna (14° sec. a. C.) ‛Abdi-Tarshi, re di H., viene accusato presso il faraone di essersi ribellato, ma respinge le accuse. Distrutta nel 13° sec. durante l'invasione israelitica (le tradizioni bibliche in proposito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Khurriti e il regno di Mittani
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Il popolo dei Khurriti è presente nel Vicino Oriente [...] nel resoconto di una spedizione in Siria cita il paese di mtn. Gli studiosi concordano nell’attribuire questa spedizione all’epoca del faraone Thutmosi I, datandola così tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XV secolo a.C. Tuttavia, il fatto che ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] della l., il suo specifico uso, la data della sua introduzione in Occidente.
Presso gli Egizî vediamo impiegati per il faraone troni con baldacchino o sedie gestatorie, non vere e proprie l. in cui si possa stare sdraiati (Perrot-Chipiez, Histoire ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...