Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] lo stato di Kizzuwatna, mentre l'Egitto manifestò il suo riconoscimento chiedendo a S. un figlio (poi ucciso) per la moglie del faraone Tutankhamon rimasta vedova. 2. S. II fu l'ultimo re dell'Impero ittita; salito al trono verso il 1190 a. C ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra la fine del 701 e gli inizi del 702 A. riportò una bella vittoria sugli avversari presso Pavia: lo stesso Liutperto ...
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TUTANKHAMON (Nb-éprw-R῾ Twtené᾿imn)
A. M. Roveri
Sovrano egiziano della XVIII dinastia (metà XIV sec. a. C.) succeduto al suocero Amenophis IV-Ekhnaton. Si ignora chi fossero i suoi genitori; si è anche [...] posta sulla sua mummia e i tre sarcofagi mummiformi che la contenevano rappresentano solo una generica tipizzazione di faraone giovinetto.
Non diverso discorso va fatto per le statue lignee rinvenute nella tomba (tra cui particolarmente notevoli sono ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM (v. vol. IV, p. 231)
P. Gallo
Odierna Behbayt el-Ḥagar, villaggio agricolo situato nel Delta del Nilo c.a 10 km a Ν di Sebennito.
Benché il sito sia nominato nelle [...] i più antichi dell'intero complesso architettonico; sono quasi esclusivamente di granito grigio e portano i cartigli del faraone Nectanebo II.
La maggior parte dei blocchi è ornata di finissimi bassorilievi, rappresentanti teorie di divinità o scene ...
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Smith, Wilbur. - Scrittore zambiano (Broken Hill, attuale Kabwe, Zambia, 1933 - Cape Town 2021). Nato da genitori inglesi in quella che all’epoca era la Rhodesia del Nord, ha compiuto gli studi in Sud [...] G. Kristian, 2015; trad. it. 2015); Predator (2016; trad. it. La notte del predatore, 2016); Pharaoh (2016; trad. it. L'ultimo faraone, 2017); The tiger's prey (2017; trad. it. Il giorno della tigre, 2017); War cry (2017; trad. it. Grido di guerra ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] - Per l'Egitto l'arte della toreutica ci è documentata sin dall'inizio dell'Antico impero (3000 circa a. C.); le statue del faraone Pjôpe I (della VI dinastia - 2400 circa a. C.) e di suo figlio, di bronzo martellato, sono insigni esempî di toreutica ...
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LETTERA (fr. lettre; sp. letra; ted. Buchstabe; ingl. letter)
Stefano La Colla
Il significato primitivo del lat. littĕra (gr. γράμμα) è quello di segno che indica uno dei suoni che compongono le parole [...] alla fine del III millennio a. C. Le lettere egiziane più antiche sono note in copia: così la lettera del faraone Pjôpe (Pepi) II, che allora aveva otto anni (verso il 2360 a. C.), al governatore di Elefantina Hawwefhor (comunemente chiamato ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , anch’egli allievo di Lascaris, lo iniziò al greco e all’astronomia; nel latino ebbe come guida il sacerdote F. Faraone, autore di Institutiones grammatices (Napoli, S. Mayr, 1515) ed editore delle Historiae Troyanae di Ditti Cretese e Darete Frigio ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] si ascrive la statuina di un re con la corona bianca dell'Alto Egitto. Alla IV appartiene il ritratto di Cheope, il faraone della grande piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal Medio Impero si fece largo uso di rilievi in ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] A cura 'e mammà (P. Cinquegrana, 1900), Jett' 'o bbeleno, duetto (Lardini-Ruber, 1901, scritta per N. Maldacea e A. Faraone), 'O Panariello (R. Ferraro Correra, 1901), 'O cafettiere (G. Capurro, 1901), 'O cucchiere ! (A. Califano, 1901), 'O figlio 'e ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...