PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] nelle sue pitture, dal vivacissimo corvo sulla groppa di uno dei buoi del gregge di Paride, alle sfilate di galline faraone sul vaso di Cambridge che procedono dignitose e severe, poiché il pittore ha dato loro la stessa importanza di figure umane ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] , infatti, un intermezzo in due parti, sempre su testo di A. Gatta e con dedica a S. Quartaroni duca di Faraone, Domani è carnevale. In seguito alla malattia di papa Clemente XIII le recite furono interrotte il 31 gennaio.
Sempre nell'inverno ...
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speranziano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Speranza, dal 2017 coordinatore nazionale del movimento Articolo 1 ‒ Movimento Democratico e Progressista; che si richiama a Roberto Speranza.
• L’unico [...] rappresentano gli schieramenti dello scorso congresso, con un 55 per cento assegnato ai «renziani» che sostenevano Miceli (Davide Faraone, ma anche il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, l’attuale «speranziano» Pino Apprendi e Giuseppe Lumia) e il ...
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(lat. Hermopŏlis) Antica città dell’Egitto (in antico egizio Khemenu «città degli Otto»; dal nome copto Shmun deriva l’od. el-Ashmunein), capitale del XV nomo e sede del culto di Thot, identificato poi [...] fondamenta e le basi di un colonnato. Nella zona residenziale era un tempio di Ramesse II con 2 statue colossali del faraone poi inglobate in una chiesa del 5° secolo. Durante la dominazione tolemaica il culto di Thot-Ermes crebbe di importanza; ne ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] da un virus specifico a RNA appartenente al genere dei Paramyxovirus che attacca soprattutto il pollame (polli, tacchini, faraone, fagiani e anatre), in cui ha particolare gravità. All’uomo l’infezione può trasmettersi per contatto con pollame ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] A. della dea egizia Hathor a partire dal VI sec. a.C., forse in connessione con l'occupazione di Cipro da parte del faraone Amasis nel 570 a.C.
Un ritrovamento importante è quello di un tofet a sud dell'acropoli, il primo del suo genere rinvenuto a ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] ; le braccia e le gambe avranno partizioni muscolari ed ossee essenziali soprattutto in funzione di render l'idea della forza del faraone. Si crea per il corpo un canone astratto e fisso da cui ci si allontanerà raramente in casi particolari, quando ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] angolo di questa cucina proviene una testa egiziana decorata in bianco su fondo blu con ciuffi di papiro, recante il cartiglio del faraone Horemheb (1322-1295 a.C.). La testa è alta 3,65 cm e sulla superficie inferiore è visibile un foro quadrato che ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] 1, pp. 61-68) Pitture e rilievi egizî ci hanno tramandato varî tipi di d., quella per le bestie sacre, quella propria del faraone, l'altra funebre per il ka, e le altre acrobatiche, conviviali, ecc.
In ambiente greco, ove in età storica la d. divenne ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] con Assurbanipal di Assiria, riuscì a respingerli, ma in seguito, staccatosi dal vassallaggio verso l'Assiria e appoggiatosi al faraone d'Egitto Psammetico, ebbe a soccombere a un nuovo assalto dei Cimmerî, che giunsero (652 a. C.?) a impadronirsi ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...