THUTMOSI (dal gr. Τύϑμωσις, trascrizione dell'ant. egiz. ṣḥūtmŏśe [ṣḥwtj-msj.w] "Thóut sta partorito [nel neonato]")
Giulio Farina
Nome di persona in Egitto, portato anche da quattro faraoni della XVIII [...] ), figlio di Thutmóse II e di Ese. Dopo appena cinque anni di reggenza per la minorità dell'erede, si proclamò faraone assumendo il protocollo reale e usurpò il potere per venti anni, eliminando quasi del tutto il legittimo sovrano.
Tali furono gl ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] della migliore tecnica moderna. Sempre a Saqqara, in un rilievo in calcare, è documentata la corsa rituale di Zoser, faraone della III dinastia; in un'altra pittografia compaiono movimenti di ginnastica a corpo libero. Oltre alle scene di lotta e ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] uno di questi negri della guardia di Memnone è scritto il nome Amasis, che deve considerarsi un chiaro riferimento al noto faraone che regnò tra il 559 e il 525 e durante il cui regno si stabilirono stretti contatti fra Grecia ed Egitto, soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] segna una profonda rottura con la tradizione e la nascita di una nuova dottrina; il testo seguente testimonia la devozione del faraone al dio Aton di cui si proclama figlio e incarnazione terrena.
Il mio [= del re] giuramento di verità, che il mio ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ; nel 1853 in Rigoletto e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè, ancora bambino, calpesta la corona del faraone, presentato al concorso triennale e venduto l'anno successivo al collezionista francese Megian.
Coerentemente alla sua formazione ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in gruppi simbolici dove la vittima è sempre un nemico del faraone) ricorre spesso nell'arte fenicia donde poi passerà nell'arte etrusca e celtica. Pure provenienti da Nimrud sono anche alcune ...
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TELL ABŪ HAWAM
P. Ciafardoni
Città portuale sulla costa palestinese. Fu l'antico porto di Haifa, all'estuario del fiume Qišon; situato all'inizio della principale rete stradale che collega trasversalmente [...] templi cananei ne testimoniano la rapida crescita e importanza. In questa fase, che è contemporanea al regno del faraone Seti I, la città, come sembrerebbe testimoniare l'edificio residenziale, ricoprì, assai probabilmente, la funzione di avamposto ...
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piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] solo per costruire la tomba dei propri sovrani: evidentemente gli Egizi credevano davvero che il loro sovrano, quello che noi chiamiamo faraone, fosse un dio e che perciò i sacrifici per costruire una tomba degna di lui non fossero mai sufficienti. E ...
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Scrittore statunitense (Alhambra 1931 - Scottsdale 2020). Si è dedicato alla scrittura dopo l'esperienza della guerra in Corea e un periodo di lavoro nel settore della pubblicità. Autore di romanzi avventurosi [...] ; trad. it. In mare aperto, 2017); The Romanov Ransom (con R. Burcell, 2017; trad. it. 2021); Shadow tyrants (con B. Morrison, 2018); Celtic empire (2019; trad. it. Il destino del faraone, 2020); The rising sea (con G. Brown, 2020; trad. it. 2021). ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...