NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] ).
Nel 1747 firmò «Joseph Nogaro Venetus pinxit 1747 / Pro Sac. Maie. Sard.» una sovrapporta rappresentante Giuseppe spiega i sogni al faraone, destinata ancora una volta al palazzo reale di Torino, dipinto per il quale fu pagato il 23 settembre 1748 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] Nei medesimi inventari sono state rintracciate anche altre due opere più o meno coeve alle precedenti, Giuseppe interpreta i sogni del faraone e la Disputa di s. Caterina d'Alessandria con i filosofi. In un momento non precisabile, entrambi i dipinti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ), lo stesso I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di sopra degli uomini, che è ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dai suoi amici, ricominciò la vita di un tempo, e non bastandogli mai i denari, pensò di impiantare un banco di faraone, ma l'iniziativa si concluderà in malo modo. Intanto s'infiamma d'amore per una giovanissima fanciulla, Caterina Capretta (secondo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] sulla libertà del commercio dei grani, sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "senso comune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi con Gian Rinaldo Carli, procurò, presso il medesimo editore, una riedizione delle Lettere ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] si era ispirato a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre, 2947, c'è un suo disegno dello stesso soggetto); nel 1802 venivano stimati gli altri due "modelletti", uno dei quali ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1531 il coro fu messo in opera, ma solo le quattro grandi tarsie verso la chiesa, Arca di Noè, Sommersione di faraone, Giuditta, Davide e Golia, furono abbinate ai coperti, come lo sono ancor oggi. Nelle sedie dei cappellani si fissarono le "imprese ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quei nobiluomini (lett. 116). Era naturale che l'Orsini, intralciato nel suo ufficio, protestasse contro le "prepotenze di questo Faraone" (lett. del 5 ag. 1494, Ibid., Rett. di Reggio, b. 151), sospettasse favoritismi anche quando non ce n'erano ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di Calvesi (1962), in seguito da lui stesso abbandonata: la Tempesta come storia di Mosè bambino, sottratto dalla figlia del faraone alle acque del Nilo e restituito alla nutrizione della madre ebrea.
Le imprese private nel giro delle grandi famiglie ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] infatti una lettera di Ranieri da Viterbo della primavera 1246, in cui il cardinale invita il D. a scuotere il giogo dì faraone e a ritornare nel grembo della Chiesa (cfr. Gaudenzi, XIV, pp. 168 s.). Un argomento in favore della corruzione è la ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...