Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] , che G. avrebbe completato nel decennio seguente con Satyagraha (1980, su M.K. Gandhi) e Akhnaten (1984, sul faraone Amenofi IV). Mentre il successo premiava anche la sua produzione discografica, G. proseguiva l'esplorazione dei generi teatrali con ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Marianna Bondini). Il debutto avvenne a Roma nel 1823; cantò tra l’altro nella ‘prima’ italiana del Mosè e Faraone di Gioachino Rossini (Roma, Società dei Filarmonici, dicembre 1827). Negli anni seguenti Caterina fece una discreta carriera; il 19 ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] la sua partecipazione al Falstaff di G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini, nella parte di Marcello (24 maggio 1918). Ancora nel 1918 cantò per la prima ...
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Brynner, Yul (propr. Jul′)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico russo, naturalizzato svizzero, nato a Vladivostok (Repubblica socialista federativa sovietica russa) l'11 luglio 1920 e morto a [...] del 1956, riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica. Nello stesso anno si fece apprezzare nel ruolo del faraone Ramsete in The ten commandments (I dieci comandamenti), remake sonoro del film muto che lo stesso DeMille aveva diretto nel ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] nella chiesa dei riformati.
Fu aspramente criticata la fiducia cieca che lo legò al suo segretario factotum, Gaetano Faraone.
Bibl.: I. Chirulli, Historia cronologica della Franca Martina, II, Venezia 1752, pp. 204-34; G. Galasso, Napoli nel ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] 'Errico, 1941).
Il M. morì il 5 marzo 1945 a Roma, povero e oramai veramente dimenticato.
Aveva sposato la sorella di Amalia Faraone, Ersilia, da cui ebbe il figlio Eugenio.
Fonti e Bibl.: S. Manca, N. M.: appunti biografici, Palermo s.d.; A. Narciso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] Mauroli, ‘amicissimo’ oltreché discepolo dell’umanista bizantino, lo istruì nel greco e nell’astronomia; il sacerdote Francesco Faraone nelle materie letterarie, e ancora un sacerdote, Giacomo Genovese, originario di Nola (già allievo del Lascaris e ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] sono quasi sempre religiosi; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo,Cristo che porta la croce, mentre i 131 quadri, di diversa grandezza e forma, dell'eredità ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Giuditta uccide Oloferne. Si aggiungano poi due frammenti staccati con la Creazione di Adamo ed Eva e Giuseppe davanti al faraone. Un'idea di come dovesse apparire la cappella nel suo stato originario ci viene dalla più volte edita Descrizione delle ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] divise tra diversi musei. Il G. eseguì l'Arresto di Giuseppe e Giuseppe presenta il padre e i fratelli al faraone (Firenze, Uffizi) e un tondo con la Trinità (Berlino, Gemäldegalerie). I pannelli del G., pur mostrando nelle figurette affusolate un ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...