FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] Salon di Parigi del 1881 con il titolo Paysanne d'Italie, insieme con un altro quadro legato ancora alle tematiche precedenti, Il faraone giudicato dal popolo (cat. nn. 858 s.), l'ultimo quadro noto del F. di soggetto biblico. In seguito al consenso ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] dell'alfabeto ionico. Forse il re fu anche in Siria. 3. P. III, figlio dell'usurpatore Amasi, fu l'ultimo faraone della casata; regnò pochi mesi e fu sconfitto a Pelusio da Cambise (525); risparmiato dal vincitore, tentò di suscitare una rivolta ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] tornando in Italia nell'autunno del 1852 per debuttare al teatro della Canobbiana di Milano nel Mosè di Rossini (Faraone). Sempre a Milano nel dicembre dello stesso anno venne scritturato al teatro Carcano, dove cantò ancora in Cenerentola (novembre ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] (2011). Di rilievo anche la sua attività di sceneggiatore per la televisione (Il cielo sotto il deserto, 1998; Akhenaton - Il Faraone eretico, 2000) e per il cinema (L'inchiesta, 2006; L'ultima legione, 2007; 11 settembre 1683, 2012) e di conduttore ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ; nel 1853 in Rigoletto e Il Cid (Diego) di G. Pacini; nel 1854 in Macbeth e Rigoletto di Verdi, Mosè (faraone), Cenerentola (don Ramiro), Semiramide (Assur) di Rossini, Ottavia di G. Sanelli (prima rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] con gratificazione e 25 zecchini d'incoraggiamento per il quadro Mosè, ancora bambino, calpesta la corona del faraone, presentato al concorso triennale e venduto l'anno successivo al collezionista francese Megian.
Coerentemente alla sua formazione ...
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Scrittore statunitense (Alhambra 1931 - Scottsdale 2020). Si è dedicato alla scrittura dopo l'esperienza della guerra in Corea e un periodo di lavoro nel settore della pubblicità. Autore di romanzi avventurosi [...] ; trad. it. In mare aperto, 2017); The Romanov Ransom (con R. Burcell, 2017; trad. it. 2021); Shadow tyrants (con B. Morrison, 2018); Celtic empire (2019; trad. it. Il destino del faraone, 2020); The rising sea (con G. Brown, 2020; trad. it. 2021). ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] capaci di darla, ma soltanto persone privilegiate (per es. Giuseppe, che nell’Antico Testamento interpreta il s. del Faraone) o specializzate. Da questa idea sorge un particolare genere di divinazione, l’oniromanzia, praticata da stregoni, indovini o ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] di Piazzetta e alla teatralità patetica di Pittoni.
Oltre alla segnalazione di due opere, un Mosè che calpesta la corona del faraone e un Ragazzo sopra un albero che porge fichi a una puttina, acquistate dal maresciallo J.M. von der Schulenburg tra ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] sviluppò ampiamente la tematica in una serie di ricerche che gli permisero di creare nuove forme e varietà di fagiani, faraone e polli ornamentali, che portano il suo nome.
Fu un antesignano della protezione della natura, della difesa degli equilibri ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...