Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] lato a Bazu, sulla costa araba del Golfo Persico all’altezza di Bahrein, e dall’altro lato in Egitto (contro il faraone nubiano Taharqa), dapprima conquistato fino a Menfi e poi riperso. Iniziata una seconda spedizione in Egitto, E. morì durante il ...
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Shuppiluliuma I
Re ittita (regno 1370-1340 a.C. ca.). Fondatore dell’impero. Già sotto il padre Tudkhaliya III diresse le operazioni contro i kashka (montanari del Ponto) che premevano sulla capitale. [...] di Mitanni, Shattiwaza, da lui stesso insediato. Invase infine il territorio egiziano in ritorsione dell’uccisione del figlio inviato su richiesta della vedova del faraone, riportandone una pestilenza. Il figlio Murshili II ne fece redigere le gesta. ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] medaglia della Congregazione artistica dei Virtuosi al Pantheon per l'opera (dispersa) intitolata Mosè bambino presentato a Faraone dalla figlia, esaltata altresì nei componimenti poetici del Savio Collegio di Arcadia (Caprin, p. 126). Di ritorno ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] con il disegno, ancora conservato presso l'istituzione romana, raffigurante Giuseppe interpreta i sogni dei due servitori del faraone, foglio carico di suggestioni piranesiane - la ripresa di sotto in su, l'illuminazione delle torce, i tagli spaziali ...
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Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] lo stato di Kizzuwatna, mentre l'Egitto manifestò il suo riconoscimento chiedendo a S. un figlio (poi ucciso) per la moglie del faraone Tutankhamon rimasta vedova. 2. S. II fu l'ultimo re dell'Impero ittita; salito al trono verso il 1190 a. C ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra la fine del 701 e gli inizi del 702 A. riportò una bella vittoria sugli avversari presso Pavia: lo stesso Liutperto ...
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Smith, Wilbur. - Scrittore zambiano (Broken Hill, attuale Kabwe, Zambia, 1933 - Cape Town 2021). Nato da genitori inglesi in quella che all’epoca era la Rhodesia del Nord, ha compiuto gli studi in Sud [...] G. Kristian, 2015; trad. it. 2015); Predator (2016; trad. it. La notte del predatore, 2016); Pharaoh (2016; trad. it. L'ultimo faraone, 2017); The tiger's prey (2017; trad. it. Il giorno della tigre, 2017); War cry (2017; trad. it. Grido di guerra ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] A cura 'e mammà (P. Cinquegrana, 1900), Jett' 'o bbeleno, duetto (Lardini-Ruber, 1901, scritta per N. Maldacea e A. Faraone), 'O Panariello (R. Ferraro Correra, 1901), 'O cafettiere (G. Capurro, 1901), 'O cucchiere ! (A. Califano, 1901), 'O figlio 'e ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] , infatti, un intermezzo in due parti, sempre su testo di A. Gatta e con dedica a S. Quartaroni duca di Faraone, Domani è carnevale. In seguito alla malattia di papa Clemente XIII le recite furono interrotte il 31 gennaio.
Sempre nell'inverno ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] letteraria, sufficiente a spiegare da sola la pubblicazione nel 1571 del sonetto. I suoi rapporti con l'osteria cefalutana del Faraone restano quindi ancora oscuri, come quelli che lo legavano con il filo dell'odio all'eretico siciliano.
Ancora al S ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...