Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come pure il commercio di ferro che proveniva dal paese degli Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto gli altri faraoni della dinastia, da Ramesse IV a Ramesse XI, l’E. perse autorità fuori delle frontiere e benessere all’interno. Alla ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] ai Faraoni, sulle pareti del gran tempio di Karnak essa è raffigurata nel momento in cui era assediata dai soldati di Tutmosis III. Occupata dagli Ebrei, fu assegnata alla tribù di Giuda, ma riacquistò dopo non molto la sua indipendenza. Al tempo dei ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] della catena del Carmelo. Situata in ottima posizione strategica, fu perciò spesso prima meta delle campagne militari dei faraoni d'Egitto in Siria. Le sue rovine si trovano nel Tell Mutesellim, collina di 191 m d'altezza.
Gli scavi vi sono stati ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] settembre del 592 a.C. Sfruttando l'acqua alta del Nilo l'esercito con l'aiuto della flotta si mosse velocemente verso sud.
Il faraone si fermò a sud di Assuan, mentre l'armata raggiunse la III Cateratta e il confine con il regno di Kush. L'8 ottobre ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] delle ostriche, 1918; Madame Du Barry, 1918; Sumurun, 1919; Carmen, 1919; Anna Bolena, 1920; Rausch, 1920; La Donna dei Faraoni, 1921; Die Flamme, 1922: ora anticipando le riuscite drammatiche del Kammerspiel, ora indulgendo a un suo gusto lezioso e ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] per struttura politica, economica e sociale, e per costumi, cultura e religione: il mondo greco-romano, bizantino e dei faraoni, e poi quello islamico. Oggi è uno dei paesi leader del mondo arabo, cruciale per la stabilità del Medio Oriente, un paese ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] preistorica, G. è presente più volte nelle fonti egiziane, che ricordano la sua conquista da parte di faraoni del Nuovo Regno. Secondo la tradizione biblica (Giosuè, x, 33; xii, 12) fu vinta da Giosuè, ma i suoi abitanti furono risparmiati (Giosue', ...
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(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, [...] in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, genericamente, delle potenze nemiche di Dio. ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo Filadelfo che, istituendo il ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] dall’inizio dell’Antico Regno (2682 a.C. ca.); ne sono insigni esempi le statue di bronzo martellato di faraoni della VI dinastia. Le civiltà mesopotamiche hanno tramandato antichissimi rivestimenti metallici di colonne e di porte; la civiltà cretese ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...