Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] a.C. circa e la II Dinastia tra il 2828 e il 2682 a.C. In base alla documentazione archeologica, alle liste reali di età faraonica e alla lista dei sovrani redatta da Manetone agli inizi del III sec. a.C. si conoscono i nomi di almeno sette re (Aha ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] con l’importante eccezione di quelli con una tradizione agricola lungo i fiumi meridionali. In contatto con l’Egitto degli antichi faraoni, la Penisola Somala fu popolata da ondate migratorie che calarono da N lungo la linea interna dei pozzi e lo ...
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Abido
Antica città dell’Alto Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, 530 km ca. a S del Cairo. Il primo insediamento risale al periodo Naqada I e nel Protodinastico A. divenne il luogo di sepoltura [...] istituiti i «misteri di Osiride», durante i quali venivano rappresentate la morte e la resurrezione del dio. Quasi tutti i faraoni sono presenti ad A. con oggetti votivi, stele e cenotafi. I monumenti meglio conservati sono i templi funerari di Seti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] come pure il commercio di ferro che proveniva dal paese degli Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto gli altri faraoni della dinastia, da Ramesse IV a Ramesse XI, l’E. perse autorità fuori delle frontiere e benessere all’interno. Alla ...
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Ierakonpolis
Nome greco dell’antica città egizia di Nekhen, sulla riva occidentale del Nilo nel sito di Kom el-Ahmar. Nekhen, con la città gemella Nekheb, sulla riva orientale, era ritenuta la città [...] e lo stile dell’arte egizia. Al complesso templare della prima età dinastica appartiene il deposito di oggetti votivi donati dai faraoni delle prime due dinastie (3000-2686 a.C.). Tra questi è la Tavola di Narmer che raffigura sulle due facce la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] che fu egemone politicamente ed economicamente a sud dell'Egitto e almeno fino alla Quarta Cateratta; venne poi sconfitto dai primi faraoni della XVIII Dinastia. Il cuore dello Stato nubiano fu la regione di Dongola, dove la valle del Nilo è larga ...
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(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando [...] dei re e delle regine) si trova a O, sulla riva opposta del Nilo: vi si allineano le rovine dei templi funerari di alcuni faraoni e di tombe, reali e private. Il tempio di Ramesse II, i colossi di Memnone e il complesso archeologico di Madinet Habu ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] l’oasi fu un centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale Shedit era consacrata al dio coccodrillo Sobek. I faraoni della XII dinastia ebbero nel F. la loro residenza e vi fecero molte importanti opere di canalizzazione. In epoca ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] , le cui fertili terre irrigue fornirono le solide basi materiali dello sviluppo della civiltà egizia e del dominio politico dei faraoni (3100-332 a.C.). Più a O, l’A. settentrionale era abitata da popolazioni berbere di allevatori-agricoltori, che ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] del Nilo e, dal Cairo a S., di un canale artificiale. Non sappiamo quando fu aperto questo canale, detto dei Faraoni; esso fu migliorato da Traiano, ma s’insabbiò durante la decadenza bizantina. Il primo disegno di una comunicazione diretta fra il ...
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faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...
faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...