ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] lo dà vivente nel 1482). La madre era sorella del cardinale Latino e di Giovanni, arcivescovo di Trani e abate di Farfa, nonché dei condottieri Napoleone e Roberto. Di lei, morta nell’ottobre 1477, si conserva un monumento funebre nell’ex convento di ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] di assoluta indipendenza, ma non aveva scrupoli d'impadronirsi dei beni della S. Sede e del vicino monastero di Farfa, mentre la sua irrequieta ambizione lo portava perfino a tessere intrighi contro l'imperatore, alla corte di Costantinopoli. Citato ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] fuori le mura, tenuto dai benedettini, dove compì gli studi ginnasiali e liceali.
In estate passava le vacanze al monastero di Farfa, dove entrò in contatto con il rettore, dom Placido Riccardi, e dove nacque e si sviluppò la sua vocazione monastica ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] -284; B.M. Apollonj Ghetti, Nuove considerazioni su SS. Cosma e Damiano, RivAC 50, 1974, pp. 7-54; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomo di Cefalù, AAAH 6, 1975, pp ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] quest'epoca si sviluppa l'iconografia del santo re G., per es. nella Bibbia di Sant Pere de Rodes e nella Bibbia di Farfa o di Ripoll (Durand, 1984). Questo tipo diviene raro dal sec. 12°, sebbene compaia ancora nei cicli di Avignone, San Gimignano e ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] che della loro servitù godeno. E, fra gli altri, el Belo, a cui la mercé del signore Francesco Orsino de Aragona abate de Farfa gli ha donato possessione e campi: di sorte ch'egli, per quello ch'io ne intendo, l'ha fatto ritornare ai studi da' quali ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] di Spoleto e di Camerino, di tutti gli stati del mezzogiorno d'Italia, per un'impresa contro i Saraceni annidati a Farfa e sul Garigliano, e vi prese parte egli medesimo, con pieno successo (agosto 915).
Più tardi, contro la potenza, sempre più ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] per quattro mesi e ventidue giorni. In un catalogo, conservato insieme con una continuazione del Liber pontificalis nell'abbazia di Farfa e riportato da Gregorio da Catino nel Chronicon Farfense, è indicato un periodo di sei mesi e ventisei giorni ...
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Landone
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario della [...] di quattro mesi e ventidue giorni. In un catalogo, conservato insieme a una continuazione del Liber pontificalis nell'abbazia di Farfa e riportato da Gregorio di Catino nel Chronicon Farfense, è indicato, invece, un periodo di sei mesi e ventisei ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] , Arnolfo, si ha il ricordo in alcuni atti di donazione di chiese ai monasteri di Montecassino e di S. Maria di Farfa. Forse già allora, come poi sotto la diretta signoria della Chiesa, Cesi fu il luogo maggiore del territorio: costituito, come un ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...