SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] 247 s., n. 29; Epistolae pontificum romanorum ineditae, a cura di S. Loewenfeld, Lipsiae 1885, pp. 161 s., n. 282; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, pp. 149-151, n. 437, pp. 199-202 ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] Dijon 1664, pp. 333 s.; G.B. Mittarelli, Annales camaldulenses, I, Venezia 1755, App. n. 93; Gregorio da Catino, Il regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, n. 525; IV, ibid. 1888, n. 906; Acta pontificum Romanorum inedita ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] Alcantara.
Lavorò, quindi, nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di Carlo Barberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel 1692 fu uditore di Luigi I principe di Monaco, ma, non gradendo alcuni incarichi di natura militare che pur ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] del 1060, quando assistette al placito presieduto dal papa Niccolò Il per risolvere una vertenza sorta fra l'abate di Farfa, e Giovanni di Crescenzio degli Ottavianeschi e riguardante il possesso di due castelli della Sabina. Doveva avere già allora ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] la visione generale delle cose.
Dopo il 1890 il B., oltre a curare, insieme col Giorgi, l'edizione dei rimanenti volumi del Regesto di Farfa (il III era uscito nel 1883; il IV nel 1888; il V uscì nel 1892; e il I, con una sua limpida introduzione e ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] accanto al musicologo mentre si esercita con il monocordo, entrambi con l’aureola della santità.
Fonti e Bibl.: Il regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, V, Roma 1892, n. 1280; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] , in Neues Archiv, XXX (1905), p. 590; T. Graf, Papst Urban VI., Berlin 1917, p. 34; I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa, Roma 1921, pp. 347 s.; L. Wadding, Annales Minorum, IX, Ad Claras Aquas 1932, pp. 116, 691; A. Esch, Bonifaz IXund der ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] . 239-240; Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, nn. 4278, 4343, 4399 e p. 549; Gregorio di Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, IV, Roma 1988, nn. 910, 986, pp. 307, 365, 366 s.; P. F. Kehr, Italia ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] (1479-80), Orsini prese da lui l’incarico di abate commendatario della grande abbazia di Farfa, tradizionalmente esercitato dalla famiglia.
Non smise di accumulare prestigiosi incarichi ecclesiastici, come quello di protonotariato apostolico ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne un sinodo a Subiaco ove era abate e così pure nel 1685, a Farfa; recatosi nel 1679 come legato a Urbino, vi faceva emanare varie ordinanze, tra cui le Regole da osservarsi dagl'uffitiali de' luoghi ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...