CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ); per il duomo di Albano (per monsignor d'Aste); per i monasteri di S. Ruffina, Regina Coeli, SS. Domenico e Sisto a Farfa, per menzionare solo gli edifici più importanti.
Sia in Roma che fuori, il C., come il suo coetaneo Carlo Fontana, si fece ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] a spese di p. Erasmo Gattola, per visitare nel 1696-97 Montecassino e poi fermarsi in altre famose abbazie (tra cui Farfa), nonché in Napoli, Roma e Firenze, raccogliendo documenti e ritrovando, o facendo, amici. Il materiale accumulato in quei mesi ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] l'aiuto del pontefice per poterlo risollevare economicamente e reintegrare nelle sue giurisdizioni. È il caso della controversia con il monastero di Farfa, noto da due atti redatti a Viterbo il 4 ag. 1209 e riguardanti le chiese di S. Vito e di S ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed Alessio a Roma sia dell'abbazia di Farfa.
Il C. non partecipò all'ultimo conclave, celebrato lui vivente. Era giunto a Bologna con la Curia il 12 genn. 1410 ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] e basso Medioevo, Atti del IV Seminario di studi, Cupra Marittima... 1992, s.l. 1995, p. 402; M. Stroll, The medieval abbey of Farfa: target of papal and imperial ambitions, Leiden 1997, pp. 34, 96-109, 134, 137 s., 141 s., 171 s., 201, 228, 292 s ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] a numerose congregazioni cardinalizie. Nel 1832 lo esonerò dal peso della diocesi di Imola per conferirgli le abbazie nulliusdioecesis di Farfa e S. Salvatore Maggiore, cui però il G. rinunciò per motivi di salute. Nel 1834 divenne prefetto della ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] era colonnello generale nelle truppe che, agli ordini di Luigi Gonzaga, furono mandate dal papa contro Napoleone Orsini abate di Farfa. Partecipò all'assedio e alla presa di Vicovaro ed ivi fu testimonio, il 30 novembre, al testamento del Gonzaga ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dei sussidi incaricata di organizzare l'assistenza ai poveri in ogni rione di Roma; nel 1827 fu nominato abate di Farfa e di S. Salvatore maggiore. Finalmente il 2 ott. 1826 Leone XII lo creava cardinale riservandolo in pectore e pubblicandone ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , la sistemazione del Borgo, il completamento della cupola di S. Pietro.
I. IX tolse all'abate commendatario di Farfa e S. Salvatore la giurisdizione temporale sugli ampi territori abbaziali (misura peraltro presto rientrata) e ristabilì per Recanati ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] nel X è stato modello del Chronicon Salernitanum, fonte dell’Historia miscella di Landolfo Sagace e compare in un inventario di Farfa (Chronicon Farfense, I, p. 326).
Per i tempi di scrittura, sappiamo che il I libro fu composto entro il 796, perché ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...
farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...