Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] della malattia. La lesione cutanea più caratteristica è l'eritema 'a farfalla', costituito da chiazze eritematose irregolari, a volte rilevate, disposte a farfalla sul dorso del naso e sulle regioni zigomatiche adiacenti.
Le manifestazioni ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] 'organismo e del comportamento, così come accade, secondo l'efficace metafora usata da P.P.G. Bateson (1981), nella metamorfosi da bruco in farfalla. Così come, sostiene Bateson, sarebbe assurdo considerare un bruco come la versione incompleta di una ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di 'metamorfosi' l'essenza di ogni mutazione. In modo analogo indagò nel 1796 anche la metamorfosi delle farfalle, la trasformazione degli organi dal bruco fino all'imago; verificò inoltre il principio del perfezionamento dell'organismo dalla ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] una mano, un'ala, una penna, un tubulo renale, l'occhio composto di una mosca o il disegno sull'ala di una farfalla. Al di là e al di sopra dell'organizzazione locale c'è poi il problema della ‛specificazione regionale', intesa come la strutturazione ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] detti cotoni-Bt), e da cotoni con ambedue le resistenze. Soprattutto varietà di mais-Bt (mais resistenti alla farfalla piralide per l'introduzione del suddetto gene dal Bacillus thuringiensis, la cui larva scava nella pianta gallerie nelle quali ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] simili alla forma adulta e a ogni muta, oltre a crescere, possono introdurre modificazioni e rimaneggiamenti corporei. Viceversa, nelle farfalle, come nelle mosche, nelle api e formiche, nei coleotteri, la larva che esce dall'uovo ha un corpo ...
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Biotecnologie
Paolo Vezzoni
Con l’avvento del ‘Progetto genoma’, da un lato, e lo sviluppo delle metodiche di manipolazione embrionale, dall’altro, le biotecnologie sono entrate prepotentemente nella [...] iniziale comincia a dividersi e a moltiplicarsi secondo il codice presente nel DNA stesso. Il fatto che il DNA della farfalla sia diverso da quello dell’elefante spiega perché nascano organismi differenti. Da qui si comprende anche come possano avere ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] evolutive sono sopravvissute fino ai nostri giorni, dimostrando la loro idoneità ai rispettivi ambienti, un batterio, un lombrico o una farfalla 'valgono' né più né meno dell'uomo. Ciò non significa che le ovvie differenze strutturali tra l'uno e l ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] si ha unicamente la forma prorsa, mentre con un fotoperiodo di 8 ore che ristabilisce la diapausa si hanno farfalle di tipo levana. Nell'omottero Stenocianus mimetor un fotoperiodo di 18 ore durante la vita larvale determina una diapausa immaginale ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] una mano, un'ala, una penna, un tubulo renale, l'occhio composto di una mosca o il disegno sull'ala di una farfalla, sempre perfetto e sempre lo stesso di generazione in generazione. Al di sopra di tale organizzazione locale c'è poi il problema della ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
farfallamento
farfallaménto s. m. [der. di farfalla]. – In meccanica: 1. Nei motori alternativi provvisti di valvole, per es. nei motori a scoppio, il particolare moto delle valvole che si verifica quando le molle di richiamo non riescono...