Biologo e zoologo finlandese (Lempäälä 1953 - Helsinki 2016). Prof. presso l’univ. di Helsinki, avvalendosi del concetto - da lui stesso introdotto - di metapopolazione ha compiuto ricerche nel campo dell’ecologia, [...] specie in un ambiente frammentato. In questo ambito ha condotto un inedito e complesso studio sulle comunità di farfalle nelle isole Åland. Tra i suoi scritti: Metapopulation biology: ecology, genetics and evolution (in collab. con Michael Gilpin ...
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REDON, Odilon
Y. Obriot
Pittore e incisore, nato a Bordeaux il 20 aprile 1840, morto a Parigi il 6 luglio 1916. Colorista prezioso e raro, egli ha creato specialmente con l'aiuto del pastello un mondo [...] sontuoso: fiori inquietanti e inebbrianti, strane creature femminili, conchiglie dalle trasparenze fosforescenti, arcangeli in forma di farfalle, magiche visioni orientali intorno alla fantasticheria d'un Buddha che prega tra i fiori. Come incisore e ...
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Documentarista e pioniere della cinematografia scientifica (Torino 1876 - ivi 1948); organizzatore (1903) del primo stabilimento cinematografico, nel 1904 partecipò alla formazione dell'Ambrosio film, [...] , per il quale realizzò circa 150 documentarî. Della sua produzione si ricordano: Le risaie (1908); La vita delle farfalle (1911, premiato all'Esposizione di Torino dello stesso anno); Uno sguardo al fondo marino, 1935; Un mondo meraviglioso, 1938 ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] si orientano sulla base delle particolari scie odorose che lasciano lungo il loro cammino.
Le femmine di molte farfalle notturne, come la farfalla a occhio di pavone (Hyalophora gloveri) americana, o del baco da seta (Bombyx mori), recano sulla parte ...
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Tipo di mimetismo, dal nome del naturalista ed esploratore Henry Walter Bates (Leicester 1825 - Londra 1892), con il quale una specie di animale o di pianta commestibile (mimo) imita un’altra specie di [...] animale o di pianta (modello) non commestibile ed è evitata perciò dai predatori. Esempi tipici di mimetismo b. sono: ditteri innocui che imitano imenotteri pericolosi; la farfalla Papilio dardanus, innocua, le cui femmine imitano varie specie di ...
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evoluzione
Antonio Fantoni
Come cambiano le generazioni dei viventi nel corso del tempo
Gli organismi viventi mutano nel corso delle generazioni e questo processo di continui cambiamenti fa sì che gli [...] l'ambiente tornò a essere pulito, la selezione naturale salvò nuovamente la specie facendo prevalere nella popolazione le farfalle dalle ali chiare.
Gli organismi più adatti si selezionano, come visto, in base alle condizioni ambientali perché capaci ...
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Genere di Insetti dell'ordine degl'Imenotteri e della famiglia dei Braconidi, le cui specie risultano indirettamente utili all'uomo perché sono parassite delle larve di varî Lepidotteri dannosi. Una delle [...] 'Apanteles glomeratus Reinh., lungo poco più di 2 mm., che depone una trentina di uova nei giovani bruchi di parecchie farfalle. Le sue larve vivono gregarie entro l'ospite, si nutrono dei suoi umori e solamente quando sono avanzate nello sviluppo ne ...
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AGOSTINO da Vezia (al secolo Gioacchino Paolo Daldini)
Mariano da Alatri
Nacque a Vezia (Lugano), il 20 marzo 1817. Cappuccino (1839), sacerdote (1843), dimorò a Lugano, a Faido e, finalmente, a Locarno, [...] 1869, anche come superiore) fino alla morte, colà avvenuta il 9 maggio 1895.Fu appassionato collezionista di erbe, fiori, farfalle e lumache, che catalogò con cura. Coltivò studi di geologia, mineralogia, zoologia e, soprattutto, di botanica (specie ...
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Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] intersessualità; tuttavia i due termini sono talvolta usati indifferentemente. I casi più tipici si trovano negli Insetti, per es., farfalle, mosche, api.
Il g. può essere: bilaterale, quando la parte sinistra del corpo corrisponde a un sesso e la ...
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Zoologo, nato a Stäfa, presso Zurigo, il 22 giugno 1843, morto a Tubinga il 30 maggio 1898. Fu allievo del Kölliker e suo prosettore a Würzburg; nel 1874 professore di zoologia a Darmstadt, e nel '75 a [...] conosciuto per i suoi studî di istologia (mucose), sulle meduse, sullo scheletro dei Vertebrati, sui colori degli animali (farfalle), ma soprattutto come avversario della teoria darwiniana. Per la teoria dell'E., detta dell'ortogenesi, v. evoluzione ...
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farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...
farfallamento
farfallaménto s. m. [der. di farfalla]. – In meccanica: 1. Nei motori alternativi provvisti di valvole, per es. nei motori a scoppio, il particolare moto delle valvole che si verifica quando le molle di richiamo non riescono...