(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] (Hotel Africa).
Golfo di T. Golfo del Mediterraneo, nelle coste dell’Africa settentrionale, a 10° long. E e 36° lat. N, fra Capo Farina e Capo Bon. Ospita i porti di La Goulette e La Marsa. Nella concavità del golfo si trovava Cartagine. ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] scena del suo martirio appare in una pittura murale del primo Duecento nella chiesetta di S. Maria del Regimento presso Casamari (Farina, Fornari, 1981, pp. 58-61).In Spagna, nel tardo sec. 12°, gli affreschi dell'abside del transetto sud di Santa ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] usati come magazzini o come laboratori, i piani superiori costituivano i quartieri di abitazione. Grandi giare contenenti i resti di farina o di grano carbonizzati, altre con un beccuccio alla sommità per liquidi come l'olio, il vino od anche acqua ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] casa ad appartamenti commissionata dai teatini di S. Andrea della Valle, ubicata lungo la direttrice di via del Monte della Farina (Fasolo, 1954, p. 10; Morganti, 1995, pp. 303-312) e terminata solo dopo la morte del maestro, in cui compaiono ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] nel 1874 e diretto dal suo amico Giuseppe Castelli, Scritti d'arte per fanciulli, raccolti poi a cura di Vincenzo Farina (Ascoli 1927), oltre a novelle storiche ad imitazione del Selvatico (Maria Filotesio, ibid. 1871). Professore di storia dell'arte ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] quanto in maiolica, ove usò una tecnica "ad impasto" affine a quella sperimentata in quel tempo a Faenza anche da T. A. Farina e da L. Bellenghi.
Bibl.: C. Malagola, Memorie storiche sulle maioliche di Faenza,Bologna 1880, pp. 203, 403, 404, 405, 425 ...
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Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] di aria compressa, del 1891), Le Frigo (magazzino frigorifero, del 1919) e i Grands Moulins de Paris (fabbrica di farina, del 1923). Si è sfruttato, inoltre, il fattore di traino costituito dalla presenza di due grandi opere promosse nel periodo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] mesi, 50 soldi al giorno ("Biogr. anon."). Il C. cominciò subito a frequentare alla sera l'accademia del nudo al "Fontegheto de la Farina" in bacino S. Marco. Morto il Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto di morte in Bernardi, 1938, p. 51) e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] alcuni pezzi in cui si spazia, come stile, dall'ispano-moresco al moderno.
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Alfredo, unico figlio maschio di Augusto e di Annetta Farina, nacque a Roma l'11 maggio 1856. Tra i C. orafi è il meno noto, pur avendo esercitato l'arte con lo stesso ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] tale occasione l'edificio era purificato con acqua sorgiva e venivano ornate con corone la macina - con cui si otteneva la farina per la mola salsa, la speciale focaccia preparata dalle Vestali - ed il somaro, che con il suo raglio aveva salvato la ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...