CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] [1808], Firenze 1968, p. 484; G. Grosso-Cacopardo, Guida per la città di Messina, Messina 1826, ad Indicem;G. L. Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 32, 115; F. Di Paola Bertucci, Guida del Monastero dei pp. benedettini, Catania ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] è un ideogramma la cui funzione è quella di chiarificare visivamente il senso dei pittogrammi a valore fonetico che lo precedono; Farina 1926, p. 27). La parola, infatti, è formata da
'M' e da
'T' e il suo determinativo rappresenta un uomo che ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] - in questo caso di importazione - erano le stoffe e, in misura sempre maggiore, il grano, il malto e la farina, oltre alla birra e a diversi articoli di lusso. La ceramica costituisce naturalmente il documento più importante tra i ritrovamenti ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] si sono incontrate nella zona S ed O della città moderna (necropoli sulla sinistra del torrente Portalegni tra le vie G. Bruno e G. La Farina a m 300 a S del Porto; e, più a S, necropoli di via S. Cecilia e degli Orti della Maddalena; necropoli della ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] erano riprodotte diverse fabbriche antiche: tra queste la "bottega del vasaio", affidata all'I. e al ceramista L. Farina, dove si realizzavano manufatti d'uso domestico praticando le tecniche del tardo Medioevo. L'operazione intendeva fornire un ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] maggio e l'11 giugno 1925, con lo scultore Ruggero Dondè e i pittori Giuseppe Zancolli, Angelo Zamboni e Guido Farina fu invitato a comporre la giuria d'accettazione e di collocamento; ma solo nell'edizione successiva, allestita due anni dopo nella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] preparato un progetto per formare una regolare Accademia. Nel 1750 il senato concede ai Riformatori alcuni locali nel Fontego della Farina a S. Marco, perché i giovani vi si possano riunire per disegnare. Presidente della nuova accademia è G. B ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] di "tuti gli instrumenti... per lavorare".
Oltre all'alloggio, la Misericordia Maggiore forniva ai lavoratori viveri (bevande, farina, pane, carne e vino: "bocali 106 per brenta"), legna e carbone per riscaldarsi "honestamente" al tempo dell ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , parmensi e piacentini. Il G. fu presente nel cantiere accanto ai ferraresi Giovanni Andrea Ghirardoni, Luigi Anguillara, il Farina (Giovan Battista Magnanini) e Casoli, solo per un breve periodo, dovendo far ritorno a Ferrara per assolvere l ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] ottenne la cattedra di religione al ginnasio-liceo vicentino, e, nello stesso torno di tempo, il vescovo di Vicenza A. Farina lo nominò censore degli stampati di materie religiose. Il 3 ag. 1862, in qualità di socio dell'Accademia delle belle arti ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...