FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] romagnoli dell'Ottocento, a cura di E. Golfieri, Faenza 1955, pp. 33 s.; L. Dal Pane, Lettere inedite A., Ludovico e Anna Farina a G. Piancastelli, in Faenza, LI (1965), pp. 21-46; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, I ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] un proprio figlio, con tutti i privilegi che ciò comportava. Nessun legame di parentela risulterebbe invece con un tale Luigi Farina, che nel 1792 venne ammesso a far parte della Confraternita lucchese degli orafi intitolata a S. Eligio.
L'attività ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] impressionisti ai fauves, sia come soggetto da ritrarre nei suoi aspetti eterogenei (Orti di Parigi, 1938, Verona, coll. O. Farina; Pescatori sulla Marna, cfr. Reynolds-Thorpe, 1967, figg. 14, 29). La fine della seconda guerra mondiale significò la ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] nel 1887 emigrò a Tucuman, nel Nord dell'Argentina, dove insegnò disegno, geometria e prospettiva presso la scuola normale femminile. Nel 1890 fondò, sempre a Tucuman, una scuola d'arte dove insegnò disegno, ...
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Pittore e ceramista (Faenza 1804 - ivi 1879). Nel 1868 si volse alla ceramica, imitando dapprima i tipi cinquecenteschi, ma foggiandosi poi uno stile personale. I prodotti della sua ditta (fond. 1879) ottennero successo in molte esposizioni estere. Il figlio Ludovico ne continuò l'opera ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] 1704 andò il Rolli in Germania, seco conducendo un suo scolaro, e un altro scolaro di suo fratello, per nome Pietro Francesco Farina, e dipinse una gran sala, ed alcune stanze al principe di Baden".
Si tratta dei lavori che G. Rolli portò a termine ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] 73 nel 1864 il C. presentò un ritratto di Farina all'Esposizione italiana sotto il titolo del KymonAthenaios). A Lucca il C. lavorò prima nella bottega di un orefice, Benvenuti, e dell'incisore P. A. Martini; in seguito studiò nella "pubblica scuola ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Messina egli attribuisce a Giovanni Simone, come già il La Farina; la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Euno, , Memorie de' pittori messinesi, Messina 1821, p. 91; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, p. 30; G. Grosso ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] 1594, oggi purtroppo non identificata. L'Adorazione dei Magi di S. Maria di Basicò, che il Grosso Cacopardo e G. La Farina attribuivano invece al fratello Francesco è vicina ai modi di Catalano l'Antico e, al là del motivo iconografico che deriva ...
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Materiale di rivestimento, elastico, resistente all’abrasione e alla bruciatura di sigarette, igienico, che presenta una superficie liscia. È ottenuto per calandratura a caldo o per pressione con pressa [...] idraulica di una miscela di linossina, colofonia, gomma kauri, farina di sughero o di legno, resine minerali e sostanze coloranti, su un supporto generalmente costituito da tela di iuta. Il l. è usato per pavimenti, per rivestimenti di pareti, di ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...