tutolo Asse della pannocchia del mais, più o meno ingrossato e spugnoso, sul quale sono inseriti i granelli. Ridotto in farina, si usa nell’alimentazione del bestiame. ...
Leggi Tutto
Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] B e in sali minerali. Si indica come l. naturale quello ottenuto lasciando a sé un pezzo di pasta fresca preparata impastando farina e acqua, alle quali si possono aggiungere, per facilitare il processo, del miele o della frutta frullata; la massa a ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante appartenenti al genere Lolium, famiglia Poacee (➔). Sono erbe annue o perenni, con spiga formata da molte spighette distiche, pluriflore, provviste, eccetto la terminale, della [...] Lolium remotum, nei campi di lino; Lolium temulentum: fig. B).
Il lolismo è un’intossicazione che decorre con disturbi gastroenterici e convulsioni, dovuta alla presenza di farina di l. nella farina di grano o, forse, a un fungo inquinante il loglio. ...
Leggi Tutto
Nome comune di Fagopyrum esculentum e di Fagopyrum tataricum, della famiglia Poligonacee, erbe annue con ciclo vegetativo molto breve, fusto alto fino a 50 cm, fiori biancastri in copiose infiorescenze [...] . fig.). Originario dell’Asia centrale, si coltiva nei paesi freddi, in Italia soprattutto nelle vallate alpine, per gli acheni, che si usano come mangime per animali domestici e per ricavarne una farina grigiastra, nutritiva, ma di mediocre qualità. ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei semi della vite. I v. si trovano in numero di 1-4 immersi nella polpa dell’acino, sono piriformi e constano di un guscio molto resistente, che racchiude la mandorla costituita dall’albume, [...] l’estrazione dell’olio di v., che ha una densità di circa 0,950 e si usa in saponeria, per vernici e come olio commestibile. Si ottiene dai v. macinati in farina finissima, impastata con acqua calda e sottoposta a pressione, con una resa dell’8-11%. ...
Leggi Tutto
Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] e nei semi in forma di granuli. Si estrae macinando i cereali o raspando le patate, sospendendo in acqua la farina ottenuta e separando poi meccanicamente, per decantazione, i granuli di a., più pesanti, dagli altri costituenti delle cellule vegetali ...
Leggi Tutto
veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] ), che ha spiccate doti di rusticità, e la v. di Narbona (Vicia narbonensis), spontanee in Italia.
La pianta verde o secca si usa come foraggio; i semi come mangime per animali da cortile: macinati danno una farina giallognola, con odore di legumi. ...
Leggi Tutto
Albero (Ceratonia siliqua; v. fig.) sempreverde delle Fabacee, a chioma larga e densa, con foglie paripennate e foglioline larghe coriacee; fiori dioici o poligami, piccoli, in racemi sul legno vecchio [...] e fino al 60% di zucchero, sono commestibili; l’albume dei semi fornisce una sostanza ( carragenina) che si usa come appretto per tessuti e come addensante nell’industria alimentare. La farina di c. è anche usata in terapia come antidiarroico. ...
Leggi Tutto
soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] di polveri nel trasporto di cereali; se ne propone da più parti, in alternativa ad altri oli vegetali, l’uso come carburante.
Le farine di s. sono usate per l’alimentazione umana e del bestiame per il loro elevato contenuto proteico. La s. e le sue ...
Leggi Tutto
senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] fortemente irritante, a scopo revulsivo, sotto forma di tintura o ridotti in farina per la preparazione di cataplasmi o impiastri, spesso in associazione alla farina di semi di lino. In passato si utilizzava per applicazioni terapeutiche sulla cute ...
Leggi Tutto
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...