PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] di Borbone. Il successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello Lambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle lodi, Paladini ottenne un riconoscimento ufficiale sotto forma di pensione per meriti acquisiti.
Negli stessi anni ...
Leggi Tutto
Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] dell'Einaudi, con la nascita di case editrici coraggiose come la Emme Edizioni di R. Archinto o La Coccinella di L. Farina, con figure di fondamentale importanza quali I. Calvino e G. Rodari.
Soltanto a partire dalla metà degli anni Ottanta questi ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] romanzi scritti tra il '66 (l'anno di Una peccatrice) e il '75; vi risuonano già tuttavia le ragioni della lettera al Farina, dell'80, che sarà prefazione a L'amante di Raja (poi L'amante di Gramigna). Scriveva nella prefazione ad Eva: «La civiltà ...
Leggi Tutto
FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , tanto che nel 1651 dedicò al Senato della città e a vari eminenti cittadini (il principe di Valguarnera, don Luigi La Farina) il suo poema epico La Rusulia, che celebrava la santa protettrice della città. E in un clima di grande ufficialità, pur ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] manifestazione per il giornale. Nel viaggio alla volta di Vienna passò per Milano, dove ebbe occasione di conoscere S. Farina, E. Praga, A. Boito, L. Gualdo. Le corrispondenze apparse sulla Gazzetta piemontese (31 luglio-31 dic. 1873) furono raccolte ...
Leggi Tutto
CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] , s. 1, Rocca San Casciano 1911, pp. 37-56; G. Rabizzani, G. C., in Pagine di critica letteraria, Pistoia 1911, pp. 85-90; S. Farina, G. C., in La mia giornata - Care ombre, Torino 1913, pp. 199-203; M. Moretti, La scapigliatura e i suoi poeti, in La ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] era sacro a V. ma alla sua protezione si commettevano anche quei cibi che sul focolare si preparavano; le era perciò sacra la farina, e la mola con cui si macinava il grano, e perfino l'asino che la tirava. Ecco perché il giorno culminante delle sue ...
Leggi Tutto
ARCOLEO, Giorgio
**
Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] teatrale del Piccolo; in periodo più tardo collaborò anche al Fanfulla, alla Nuova Antologia e alla Rivista Minima di Salvatore Farina.
Dopo il 1875 dedicò gran parte della sua attività agli studi di diritto pubblico: ebbe così presto la cattedra di ...
Leggi Tutto
Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] in onore della dea. Rifiuta anche il vino rosso che le viene offerto, dicendo che le è consentito bere solo acqua con farina d'orzo e menta (la bevanda effettivamente in uso nei suoi riti).
Quando la regina le affida le cure del neonato Demofonte ...
Leggi Tutto
PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] come indica il titolo che allude a un cibo grosso e rozzo, ove il sangue di maiale si mescola alla farina di miglio (mancando però, nel caso specifico, fatti cruenti e prevalendo invece dolcezza e sapore). L’ambizioso programma linguistico-letterario ...
Leggi Tutto
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...